Sequestrati olte mille pacchetti di sigarette di contrabbando provenienti dall’Est Europa
span style="font-family: georgia,palatino,serif">Nel quadro dell’intensificazione delle attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, con particolare attenzione alla ripresa del contrabbando di tabacchi lavorati all’estero, il comando provinciale di Napoli ha arrestato tre cittadini ucraini che trasportavano oltre 200 chilogrammi di sigarette di contrabbando.
In particolare, le fiamme gialle della compagnia di Nola, all’uscita del casello autostradale di Tufino, hanno intercettato e fermato un autocarro con targa bulgara. L’autista e gli occupanti, tre cittadini ucraini, sono apparsi subito in forte stato di tensione, dichiarando di trasportare porte in legno da consegnare a Napoli.
I militari, insospettiti dalle reazioni dei fermati, hanno proceduto ad una approfondita ispezione del carico. Dal controllo sono stati rinvenuti circa mille pacchetti di sigarette abilmente occultati in appositi doppi fondi creati nelle pareti del veicolo. Pacchetti di sigarette di contrabbando di produzione ucraina, prive del contrassegno di stato, e riportanti diversi marchi delle più note industrie del settore (Marlboro, Chesterfield, etc), per un peso complessivo di oltre 200 chilogrammi.
Al termine dell’ispezione i tre responsabili sono stati arrestati mentre il mezzo di trasporto ed i tabacchi di contrabbando sono stati posti sotto sequestro.
Nell’ultimo periodo il flusso di approvvigionamento di sigarette di contrabbando provenienti dall’Est Europa risulta essere in sensibile ripresa, sia che coinvolga la vendita al minuto sia il commercio all’ingrosso.
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