Il difensore spiegherà che il suo gesto è stato frutto del nervosismo
La Commissione d’Appello Federale si riunirà venerdì per discutere il ricorso presentato dal Napoli dopo la squalifica inflitta a Kalidou Koulibaly in seguito all’espulsione subita durante la gara dello scorso 26 dicembre contro l’Inter. Il difensore senegalese, perseguitato per tutta la gara da “buu” razzisti, aveva applaudito ironicamente l’arbitro Mazzoleni che lo aveva ammonito per una trattenuta ai danni dell’interista Politano.
Ecco quanto scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Il legale Mattia Grassani cercherà di far valere le ragioni del difensore che dopo il ‘giallo’ aveva applaudito ironicamente l’arbitro Mazzoleni pronunciando anche un sarcastico ‘bravo’. Koulibaly spiegherà di essersi lasciato prendere dal nervosismo a causa del condizionamento psicologico al quale era stato sottoposto durante tutto il match dello stadio Meazza, per via dei molteplici ululati di stampo razzista rivolti al suo indirizzo e rispetto ai quali l’arbitro Mazzoleni non ha preso alcun provvedimento. Il precedente di Muntari – che nel 2017 si vide annullata la squalifica in appello per un caso simile di discriminazione in un Cagliari-Pescara – alimenta un certo ottimismo”.
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