In Gazzetta ufficiale il provvedimento che stanzia 210 milioni per le attività economiche, artigianali e commerciali dei Comuni delle Aree Interne.
Gazzetta Ufficiale : dal 5 dicembre 210 milioni per le attività economiche
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l 5 Dicembre scorso è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il provvedimento voluto fortemente dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano che dispone l’erogazione di 210 milioni di euro a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni delle aree interne (90 milioni per il 2020, 60 per il 2021 e 60 per il 2022).
La platea dei 3101 Comuni beneficiari, per una popolazione complessiva di 4.171.667 abitanti, è stata individuata utilizzando i criteri della perifericità e della minore dimensione demografica per andare incontro alle esigenze delle comunità locali maggiormente bisognose di un sostegno all’economia locale, anche a seguito del manifestarsi dell’epidemia COVID-19.
La platea dei Comuni beneficiari è composta da:
– tutti i Comuni fino a 3000 abitanti identificati come Intermedi nell’ambito della classificazione dei Comuni delle Aree Interne;
– tutti i Comuni fino a 5000 abitanti identificati come Periferici e Ultra-periferici nell’ambito della classificazione dei Comuni delle Aree Interne.
Il criterio di riparto del Fondo tra i Comuni beneficiari così individuati privilegia gli enti di minore dimensione demografica prevedendo un contributo medio per abitante che cresce da circa 37 euro per i Comuni più grandi fino a circa 83 euro per abitante nei Comuni più piccoli.
Il contributo medio per un Comune con meno di 1000 abitanti è di circa 43.000, per i Comuni delle fasce intermedie è di circa 71.000 (tra 1000 e 2000 abitanti) e 100.000 euro (tra 2000 e 3000 abitanti). I Comuni con una popolazione compresa tra i 3000 e i 5000 abitanti riceveranno in media 142.000 euro.
Uno dei problemi principali del nostro Paese oggi è la Tempistica della macchina amministrativa: più e più volte i fatti hanno dimostrato quanto la lentezza della macchina amministrativa, impedisca l’attuazione dei progetti, e provochi vergognosi ritardi a discapito della VITA dei cittadini.
Quindi l’efficacia di questo provvedimento sarà da valutare QUANDO effettivamente questi soldi “entreranno nelle tasche degli italiani”.
Altra questione è poi accertarsi che a beneficiare di queste somme non siano intascate dai “furbetti” di turno.
Oggi, tra l’altro è stato indetto lo sciopero nazionale di tutto il personale dipendente degli enti locali e delle amministrazioni pubbliche… Uno sciopero è assurdo: i lavoratori a cui nonostante la pandemia siano comunque assicurate delle garanzie, scioperano a discapito di Famiglie e Lavoratori meno garantiti che devono dunque subire disservizi.
Sono realtà di questo genere che rendono chiare che questo Paese ha ancora molto su cui lavorare.
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