I fischi sarebbero nati dopo una serie di errori del talento di Frattamaggiore
Durante il match contro il Chievo, Lorenzo Insigne, attaccante esterno del Napoli, ha provato spesso e volentieri la conclusione verso la porta, ma senza mai impensierire Sorrentino, portiere clivense. Da lì nascono i fischi del San Paolo un pò infastiditi da questa testardaggine del 24 azzurro.
Poi i fischi e il gesto di Insigne verso i tifosi. Ad intervenire, poi, a fine partita per cercare di calmare il talento di Frattamaggiore è stato Pepe Reina. Ecco quanto scrive la Gazzetta dello Sport:
“Proprio come quei tifosi che se la sono presa con i loro «colleghi» che avevamo lasciato in anticipo il San Paolo, Lorenzo Insigne domenica ce l’aveva con chi non ci ha creduto più. Perciò ha prima replicato ai mugugni dello stadio e poi ha zittito il pubblico dopo l’assist per il pari di Milik. Tutto, però, già dimenticato al triplice fischio, anche per merito di Reina che ha provveduto ad a calmarlo ed a consigliargli di tornare con lui negli spogliatoi. Saggio Pepe, intelligente Insigne nell’ascoltarlo e nel rifugiarsi subito in famiglia, lì dove ritrova da sempre le sue certezze”.
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