Gazzetta – Napoli-Hellas Verona, insulti tra tifosi. E’ stato uno spettacolo indegno: sono dovute intervenire le forze dell’ordine per isolare l’area del settore ospiti
La partita Napoli-Hellas Verona di quest’anno doveva segnare la riconciliazione tra due tifoserie che sono in guerra tra loro da anni. Prima del calcio d’inizio, c’è stata infatti la significativa premiazione Claudio Bandoni, ex portiere del Napoli, ora 80enne, che aveva deciso di raggiungere il capoluogo partenopeo in bicicletta partendo da Verona per costruire un ponte tra le due tifoserie. Quasi 800 km, che non sono serviti praticamente a niente, perchè questo tifo malato non si ferma neanche davanti ai grandi gesti. E infatti, neanche il tempo di staccare le mani dall’applauso per il premio consegnato all’ex portiere, che le due tifoserie si stavano già scambiando fischi. Situazione che è peggiorata durante l’intervallo, con l’ingresso dei supporter dell’Hellas che hanno iniziato a recitare il solito coro becero sul Vesuvio. A parlare di quanto avvenuto durante la partita è stata l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Quando durante l’intervallo sono stati fatti entrare i tifosi del Verona, le due fazioni hanno iniziato a insultarsi. Quelli veronesi hanno gridato il solito coro: «Vesuvio, lavali col fuoco». Quelli napoletani hanno risposto per le rime, invitandoli alla resa dei conti. Insomma, uno spettacolo indegno. A fine partita, le forze dell’ordine hanno dovuto isolare l’area del settore ospiti per consentire ai veronesi di poter lasciare lo stadio senza danni”