“L’Atalanta non meritava la sconfitta”
La vittoria del Napoli negli ultimi minuti di gara contro l’Atalanta ha permesso agli azzurri di tornare a -8 dalla Juventus e mantenere accesa quella flebile fiammella per conquistare il titolo tricolore, anche in vista dello scontro diretto tra i bianconeri e l’Inter.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Prove generali di vivacità, sofferenza e reazione, in attesa della madre di tutte le partite con il Liverpool. Conferma di una caratteristica che sta diventando ormai una legge. Il Napoli, come un buon film, mette in scena nel finale il coup de theatre. E l’Atalanta, quando sembrava avercela fatta, dopo i pari con Milan e Roma e la vittoria sull’Inter, cade per la prima volta contro una grande. Cade sotto la legge del Napoli. Milik si alza dalla panchina, segna al tramonto e lascia un minimo di vivacità al campionato Juve-soccombente. E’ il 14o gol del Napoli nell’ultima mezzora, e quello di Milik è il settimo segnato da invitati a partita iniziata. Entrambi record per il campionato. Segno di rosa ricca. Segno di squadra viva, determinata, consapevole. E, se vogliamo, anche fortunata. Facendo il riassunto degli episodi, dell’andamento della sfida e delle occasioni, l’Atalanta non meritava la sconfitta. Ha pagato, forse, la dormita iniziale e lo sforzo per rimediare. Ma è guarita sotto il profilo del gioco, anche se in zona gol fa sempre un po’ fatica, soprattutto quando manca Ilicic. Questo Napoli no. Quando decide di far male, trova quasi sempre il modo per riuscirci. Che sia coi soliti noti, o coi cambi”.
Lascia un commento