Quanto accaduto deve averlo indispettito più di quanto si pensi
E’ stato protagonista, suo malgrado, dell’episodio più contestato della decima giornata del campionato di Serie A: Piero Giacomelli non ha concesso, in Napoli-Atalanta, il netto rigore per il fallo di Simon Kjaer su Fernando Llorente ma, cosa ancor più grave, non ha ritenuto di doverlo andare a rivedere sul monitor del VAR facendo imbestialire tutta la squadra e la gente partenopea.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Aurelio De Laurentiis è una furia. Dispensa accuse pesantissime alla classe arbitrale. La notte di Napoli s’è infuocata sul finire della gara. Il contrasto in aerea tra Llorente e Kjaer diventa la scintilla che provoca la reazione del presidente del Napoli. Avrebbe voluto che quel contatto fosse stato punito con il calcio di rigore. Ma, Giacomelli, non ha avuto alcuna esitazione nel far proseguire l’azione dalla quale, poi, è scaturito il pareggio di Ilicic. Apriti cielo, in campo succede di tutto, protestano quelli del Napoli, dai giocatori in campo, fino allo staff tecnico, Ancelotti compreso, tanto da meritarsi il rosso diretto. Koulibaly per svariati minuti si rifiuta di tornare nella propria metà campo per fare riprendere il gioco. Con lui anche Insigne, Callejon, Fabian Ruiz. La discussione è parecchio animata, tanto che vengono concessi 8 minuti di recupero. Dagli spalti, contesta anche la gente con cori irriverenti nei confronti della classe arbitrale. Insomma, il caos è totale e quando Giacomelli fischia la fine, si dirige dritto verso la scaletta che porta negli spogliatoi, non ha alcuna intenzione di stringere mani, quanto accaduto l’ha indispettito più di quanto si possa pensare”.
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