E’ tornato il tormentone dello scorso campionato
Napoli e Juventus hanno iniziato la nuova stagione come avevano concluso quella precedente: in testa alla classifica. Oggi, dopo due giornate di campionato, si ritrovano appaiate a punteggio pieno (insieme alla Spal) e la domanda che tutti si fanno è se Carlo Ancelotti, allenatore azzurro, saprà eguagliare quanto fatto da Maurizio Sarri, o addirittura meglio.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Non è uno scherzo passare dal calcio scientifico di Sarri a quello più «libero» di Ancelotti, almeno per chi ha masticato a lungo schemi e situazioni tattiche. S’è visto nelle prime due uscite. Il Napoli, pur senza stravolgimenti, va comunque ridisegnato o almeno riprogrammato. Questo potrebbe concedere un vantaggio iniziale ai bianconeri. La sfida diretta arriverà presto, 7a giornata, a Torino. La Juve sembra più forte, ha almeno due titolari per ruolo (il Napoli no), è abituata a lavorare su più fronti (cosa che Sarri soffriva), non sembra mai appagata, ha CR7, e spesso Allegri «incartava» Sarri. Ma Ancelotti ha già portato serenità: se riuscisse a combinare la sua filosofia con i meccanismi sarriani, potrebbe essere ancora Juve-Napoli”.
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