“L’orchestra ha ripreso a suonare”
La prima pagina dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sulla vittoria del Napoli nel match contro il Genoa nel posticipo serale della ventinovesima giornata del campionato di Serie A:
E
cco le parole del quotidiano rosa:
“Tanto tuonò che piovve. A furia di entrare in area, tirare, sprecare occasioni, prendere pali, il Napoli è riuscito a violare Perin per la vittoria minima che vale il massimo. C’è un cielo cupo incorniciato da nuvoloni neri sopra il San Paolo, ma Napoli rivede le stelle. Le sue stelle. Albiol ci piazza la zuccata e adesso la Juve è sopra solo di due gradini due, di nuovo a tiro di scontro diretto. Hai voglia a fare tabelle, il campionato è ancora vivo: mai nella storia della Serie A a girone unico c’erano state due squadre con almeno 73 punti dopo 29 giornate. Il duellante si rifà sotto e d’improvviso sta meglio che mai, a differenza della Juve che si dichiara stanca. Dopo due partite stonate, la sconfitta con la Roma e il pareggio con l’Inter, l’orchestra Sarri ha ripreso a suonare come sa, roba da migliori performance del teatro San Carlo. Tenori in gran spolvero, soprattutto i “fiati” in vetrina. Il Napoli ha due polmoni da Nibali e scatti da Dovizioso, davvero una condizione incredibile. C’è voluto tutto questo: tecnica, velocità, resistenza e anche la caparbietà contro un po’ di sfortuna, quando sembrava che la palla non volesse entrare. C’è voluto tutto questo per avere ragione di un Genoa che, nonostante la terza sconfitta di fila, ha confermato le buone cose mostrate da quando c’è Ballardini”.
Lascia un commento