“La città sognava lo scudetto”
Il pomeriggio trascorso da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non è stato per nulla semplice. Man mano che la partita del Torino volgeva al termine e lo scudetto sfumava quasi definitivamente, si è fatta sempre più forte la contestazione nei confronti del patron azzurro.
Ecco quanto racconta la Gazzetta dello Sport:
“La gente ha criticato in modo veemente De Laurentiis. Il presidente non era allo stadio, ma di certo anche davanti alla televisione avrà ascoltato i cori che gli sono stati rivolti dal primo all’ultimo minuto. In tribuna c’era il figlio maggiore Luigi, mentre ad essere chiamato in causa dalla contestazione è stato anche il figlio minore del presidente, il giovane Edoardo. Insomma, per il pubblico di Fuorigrotta ci sono due «responsabili» dello scudetto sfumato: il mondo arbitrale e il numero uno del club azzurro. Il pubblico non gli ha perdonato un mercato invernale senza investimenti, con l’arrivo del solo Machach a parametro zero nonostante il Napoli fosse primo. Napoli sognava lo scudetto ed è rimasta delusa”.
Lascia un commento