“Uno scatto di rabbia ne manifesta la fragilità”
Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, non ha brillato nella partita di sabato sera contro il Milan. Infatti, il numero 24 azzurro, oltre al presunto rigore ai suoi danni non chiamato dall’arbitro Doveri. Analizzando la partita, però, nella sua interezza, emerge un Insigne molto nervoso e insolito.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“L’aspetto fisico può essere considerato, ma la questione mentale pare quella più probabile. L’indizio è determinato dall’indolenza, dalla poca voglia d’impegnarsi, di tenere testa all’avversario. Non è un atteggiamento da Insigne, diciamola tutta.
L’ultimo gol di Insigne in campionato risale al 2 novembre scorso, contro l’Empoli, a distanza di quasi tre mesi la sua astinenza fa notizia, eccome. L’aspetto che colpisce maggiormente e la poca determinazione nel concludere in porta. Più sbaglia e più aumenta la depressione e con essa il nervosismo.
L’attaccante è reduce da due giornate di squalifica, rimediate a Santo Stefano, sul finire della sfida con l’Inter. Uno scatto di rabbia, nei confronti di un avversario, che gli è costato caro e che ne ha messo a nudo quella fragilità che ne sta condizionando il momento”.
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