Il tecnico è ostaggio di quel gruppetto che gli ha voltato le spalle
Posizione scomoda per Carlo Ancelotti. Il tecnico del Napoli si ritrova ostaggio di quel gruppetto di calciatori che gli hanno voltato le spalle, di quelli che gli hanno contestato i metodi di lavoro. E il futuro dell’ex Milan, paradossalmente, dipenderà proprio dalla squadra: in caso di non vittoria contro l’Udinese potrebbe scattare l’esonero.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“E’ la posizione attuale di Ancelotti. Lui è ostaggio di quel gruppetto di giocatori che gli ha voltato le spalle e che lo ha mollato da parecchie partite. Incredibile, davvero, l’allenatore più vincente al mondo che resta prigioniero di uno spogliatoio che l’ha sfiduciato, contestandone i metodi di lavoro. Un qualcosa che non s’era mai visto prima e che sta diventando oggetto di studio da parte di chi dovrà valutare il tutto in sede di arbitrato e di giustizia ordinaria. Resta la delusione per come questa storia si stia avviando al termine. Stasera si capirà fino a che punto la fronda reggerà. Ancelotti dovrà affidarsi a Lorenzo Insigne, uno dei leader dello spogliatoio di quel gruppetto di contestatori. Strano, ma è così: il destino del tecnico dipenderà dall’impegno di chi ne ha contestato i metodi di lavoro”.
Lascia un commento