“E’ il centravanti che sa imporsi nelle aree avversarie”
Arek Milik, attaccante del Napoli, è risultato decisivo ai fini del risultato nell’ultima gara di campionato vinta dagli azzurri al 91′ contro un Cagliari che ha dato del filo da torcere alla squadra di Carlo Ancelotti. Milik, però, è riuscito a creare occasioni, a mettere in difficoltà gli avversari e, per finire, è riuscito a portare a casa anche i tre punti.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Non avrà lo stesso appeal dei suoi compagni di reparto, ma è quello più concreto. Arek Milik è il personaggio del momento, è stato criticato per l’opportunità sprecata a Liverpool e nella stessa maniera è stato osannato per la prodezza di Cagliari. Chissà perché a lui non si perdona niente, a differenza di quanto sta accadendo con gli altri attaccanti. A difenderlo, però, c’è Ancelotti con quella fiducia che gli ha rinnovato anche l’altra sera, alla Sardegna Arena. L’allenatore crede in lui, ha preteso che battesse la punizione, vincente, rafforzando ancor di più quella stima che non gli ha mai fatto mancare. Così, l’attaccante polacco s’è stabilito al primo posto nella classifica dei cannonieri del Napoli con 8 reti, scavalcando i due compagni che continuano a disertare la voce “marcatori” nei tabellini. Una sfida interna, destinata a continuare a lungo, perché Milik non è arrendevole, non lo è stato nemmeno quando ha dovuto superare lo choc per i due interventi alle ginocchia. Ancelotti ha bisogno della sua fisicità, di un centravanti che sappia imporsi nelle aree avversarie. Insomma, si sente di non poterne fare a meno”
Lascia un commento