La mosse del presidente può essere una forma di cautela
Aurelio De Laurentiis e la squadra ancora non hanno risolto la diatriba riguardante le multe che va avanti dallo scorso novembre quando i calciatori del Napoli rifiutarono di rientrare a Castel Volturno per il ritiro imposto dalla società dopo la sconfitta contro la Roma. Oggi, in questo caos che avvolge il mondo del calcio (e non solo) a causa del Coronavirus, il presidente partenopeo starebbe pensando al blocco dell’erogazione degli stipendi anche per cautelarsi.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Nel club azzurro non si riesce a trovare alcuna mediazione per chiudere quella vicenda esplosa il 5 novembre con l’ammutinamento dei giocatori, che si rifiutarono di andare in ritiro. È probabile che andando verso la conclusione della stagione, il Napoli possa decidere di sospendere il pagamento delle ultime mensilità per cautelarsi sia sulle multe, sia sulle azioni civili successive, che si preannunciano su cifre notevoli, che valgono il 25/30% dello stipendio annuale. Peccato che in un mondo che si guarda sbigottito, attraversato da questa tragedia, risulterà ancora più incomprensibile capire queste diatribe fra privilegiati”.
Lascia un commento