Gattuso: “Diego non morirà mai. Vogliamo vincere qualcosa per lui”
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na vittoria fondamentale per avvicinarsi ai sedicesimi di Europa League. In una serata non facile, sotto molti punti di vista, il Napoli vince 2-0 contro il Rijeka grazie all’autogol di Anastasio e al gol di Lozano entrato nella ripresa. A fine match è intervenuto il tecnico azzurro Rino Gattuso. Ecco le sue dichiarazioni:
“Diego è morto ma non morirà mai realmente. Nella vita privata ha sbagliato ma per quello che ha fatto nel campo resterà sempre lì. In città già ieri si respirava un’aria diversa. E’ stata una grande perdita ma resterà sempre con noi. Andrà a fare compagnia a tanti personaggi, anche a mia sorella. Dobbiamo continuare. In città se ne parlerà ancora a lungo ma è così, se n’è parlato per tanti anni e si continuerà. Noi abbiamo il dovere di guardare avanti. Lo rispetteremo sperando di potergli dedicare qualcosa di importante.
Sulla prestazione di Ghoulam? “Fouzi ha fatto molto bene, sta lavorando con continuità. Dovevo dargli solo la possibilità e ha fatto bene. Le partite sono tutte difficili se non dai le giuste letture. Oggi però abbiamo fatto molto meglio rispetto alla gara d’andata ma abbiamo sbagliato tanto”.
Confronto con i giocatori? “Sono state dette tanta cose non vere . Io non litigo con i calciatori, gli ho solo detto quello che pensavo. Gli ho detto che voglio vedere sempre lo stesso spirito, non i professorini. Loro lo sanno che mi infastidisce la cosa. Si possono perdere le partite. Abbiamo fatto in 11 partite 8 vittorie e 3 sconfitte. Possiamo perdere ma dobbiamo aiutarci e giocare sempre da squadra“.
Il mio rapporto con Napoli? “Napoli è una città particolare, mi sembra di vivere in Brasile. C’è sempre odore di mangiare e un’atmosfera incredibile, un popolo… sembra di non stare in Italia, c’è una gioia incredibile. La gente mi somiglia, sono terrone dentro. Mi sento a mio agio“.
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