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Gattuso affronta la Juve con un Diego in più ed un bilancio di parità

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Gattuso ha avuto modo di segnare, da giocatore, una sola volta contro la Juventus, – era il 2011 -, grazie ad una papera di Buffon

Gattuso affronta la Juve con un Diego in più ed un bilancio di parità

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a giocatore Gattuso ha segnato una sola volta alla Juventus, anche se con la complicità di uno dei pochi errori della carriera di Buffon decisiva per lo scudetto al Milan del 2011 (Buffon proprio mercoledì sera ha commesso un altro errore contro Under della Roma nella gara di Coppa Italia che ha visto comunque la Juventus superare il turno accedendo alle semifinali).

Se da giocatore il bilancio di Gattuso con la Juventus nelle 24 sfide complessive, è di sostanziale parità; da allenatore, nelle 5 sfide il bilancio non è positivo per l’allenatore del Napoli. Gattuso ha perso con  la Juventus le gare di Supercoppa e di Coppa Italia.

Il buon Rino per domenica si trova ancora in emergenza, con Ghoulam, Maksimovic, Mertens e Koulibaly immobilizzati ed anche con Allan che non è al meglio e sta facendo di tutto per esserci domenica sera. Al netto degli affari e delle questioni dell’ultima settimana di calcio mercato, stavolta però con gli ultimi arrivati, il reparto di centrocampo è stato ‘sistemato’. Le assenze in quel reparto ora fanno meno paura.

In attesa delle nuove generazioni di esterni anche a Napoli, i numeri della rigenerata linea mediana, dicono di Demme che rappresenta il giocatore “catalizzatore” della manovra che finora mancava al Napoli. Nella partita di Coppa Italia con la Lazio registriamo 71 passaggi riusciti e 94 palloni distribuiti, a testimonianza dell’assunta funzione di volano dinanzi alla difesa (corroborata anche dalla dinamicità dei 13 chilometri percorsi in tutta la gara).

Non può essere considerato ancora a livello di Allan (ma quando è stato spostato sulla destra non ha fatto una piega, come se il proprio mondo fosse sempre stato il San Paolo e la Bundesliga già un lontano ricordo) nel recupero e nella protezione interdittiva. La sua capacità di interdizione potrebbe essere completata grazie al supporto di Lobotka (sostituito nella gara con la Lazio dopo pochi minuti a causa dell’esplulsione di Hysaj) funzionalmente complementare.

Se il regista c’è ed è servito a dare ordine ed equilibrio al Napoli, la gara con la Lazio si è dimostrata ricca di geometrie e passaggi fino a quando purtroppo non sono saltati gli schemi a causa delle espulsioni.

Abbozzando un’ipotesi di formazione, Ospina ha superato in questo momento Meret, Di Lorenzo e Manolas (nel mercato dopo aver tentato l’acquisto Rrahmani, si sta provando con Amrabat per avere alternative immediatamente future), Hysaj e Mario Rui ormai saranno i titolari del girone di ritorno, centrocampo che potrebbe completarsi con l’ultimo acquisto Lobotka dall’inizio al fianco di Demme e Zielinski, ed il tridente d’attacco con Insigne che vuol ripetere la prova da capitano di martedì scorso, e Lozano che scalpita nel voler prendere posto sulla fascia di destra. Come punta centrale ci sarà il solito Milik che se la dovrà vedere magari con Politano se il Napoli riuscirà a convincere quest’ultimo a vestire la casacca azzurra.

Carmine D’Argenio

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