Fabio Gallo, allenatore del Foggia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Juve Stabia.
Le dichiarazioni di Gallo sul match sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Questa è una vittoria dei miei giocatori. È merito loro perché hanno dato dimostrazione di grande carattere. Dopo aver letto cose che ci hanno infastidito, hanno dimostrato di avere gli attributi.
È la vittoria del gruppo squadra. C’era la possibilità di vincere la gara. Bastava solo accelerare un po’. Poi lo abbiamo fatto nel secondo tempo e abbiamo meritato.
Ad Alessandria abbiamo dato il massimo, ce la siamo giocati fino alla fine, abbiamo sofferto ma siamo arrivati fino in fondo.
Il risultato anche se importante non può cancellare quanto di buono ha fatto questo Foggia finora.
La formazione di oggi dipendeva dalla gara di Alessandria. Nei ruoli giusti, nelle caratteristiche giuste ma sempre con lo stesso equilibrio.
Kontek ha sfruttato l’occasione e ha fatto una grande partita come Rujtens. Tutti sono stati clamorosamente bravi. Alla fine tireremo una riga e vedremo dove potremo arrivare.
Oggi i ragazzi hanno dimostrato di avere a cuore il Foggia. I miei ragazzi sanno che devono fare sempre il massimo per ottenere il massimo del risultato.
Mancano dieci gare e tanti ostacoli da superare. I risultati dimostrano quanto sia difficile il girone meridionale. Abbiamo l’obiettivo del terzo posto che è distante cinque punti.
Con la società bisognerà sedersi e parlare. L’aspetto economico ha la sua valenza. In questo momento non si possono dare percentuali sulla mia permanenza. Ci sono da fare valutazioni economiche e sulla serietà del progetto.
Per me sono tutti titolari, poi devo fare delle scelte e spesso fanno male queste scelte. Una vittoria di tutto il gruppo, anche di chi spesso non è chiamato in causa.
Di Pasquale ha un problema a in tendine e questo gli ha provocato un problema al polpaccio. Oggi non era possibile neanche averlo tra i convocati. Vacca spero di averlo a partire da mercoledì con la squadra. Ciò non significa che potrà giocare 90 minuti. Per Beretta è ancora tutto prematuro”.