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Al via a Capri la tre-giorni del G7 dedicata all’atteso vertice dei ministri degli Esteri di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America.Una riunione che arriva in un periodo particolarmente delicato per gli equilibri internazionali.
Non solo il conflitto tra Russia e Ucraina, ma anche l’escalation vissuta in Medio Oriente, con l’attacco dell’Iran in Israele e le tensioni nella Striscia di Gaza.Il livello di allerta è altissimo e sia l’isola di Capri che Napoli sono letteralmente blindate. “Noi lavoreremo per cercare insieme innanzitutto l’unità.
Vedremo se si potrà trovare una soluzione per infliggere delle sanzioni all’Iran e di che tipo.Ieri durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea l’orientamento europeo era quello di dare sanzioni a chi dà missili e droni come quelli utilizzati contro l’Ucraina, contro Israele e contro i mercantili nel Mar Rosso”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, incontrando i giornalisti prima dell’inizio del vertice. Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato che nel bilaterale con il segretario di Stato, Antony Blinken, in programma nelle prossime ore parlerà di de-escalation in Medio Oriente. “Stiamo lavorando per una de-escalation.
Ieri ho parlato a lungo con il ministro degli Esteri di Israele e gli ho detto qual era la nostra posizione”, ha spiegato Tajani, che riferendosi all’attacco di Teheran ha affermato che lo Stato ebraico ha ottenuto “una vittoria militare perché il 99% dei missili e dei droni non ha raggiunto l’obiettivo e quindi ha perso l’offensiva iraniana”. “Bisogna vedere cosa accadrà, che tipo di reazione ci sarà” da parte di Israele, ha proseguito Tajani, aggiungendo: “Noi ci auguriamo che prevalga sempre la prudenza.Ne parleremo certamente tutti insieme.
Lavoreremo per una de-escalation”. “Perché ho scelto Capri?Ho scelto Capri perché è una bellissima isola italiana, il fiore all’occhiello della Regione Campania e il fiore all’occhiello della città di Napoli.
Un sito amato da tutti, quindi i miei ospiti hanno accolto con grande entusiasmo la decisione italiana di svolgere qui tre giorni di lavoro”, ha detto Tajani, in un video girato al suo arrivo nell’isola e pubblicato sul suo account X. “Naturalmente parleremo della situazione in Medio Oriente, quello che è accaduto tra Iran e Israele, la situazione a Gaza, la situazione nel Mar Rosso, ma anche la guerra in Ucraina.Noi vogliamo sostenere la libertà e l’indipendenza di Kiev”.
ha aggiunto il titolare della Farnesina. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)