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urante i funerali di Silvio Berlusconi a Milano, si sono registrati momenti di tensione in piazza Duomo a causa della presenza di alcuni contestatori.
Uno di loro, una donna, ha pacificamente espresso il proprio dissenso indossando una maglietta con la scritta “Io non sono in lutto”.
Altri presenti hanno criticato la sua iniziativa, mentre un uomo si è presentato anch’egli con la stessa maglietta, causando un conato di rissa con la folla. La polizia è intervenuta per evitare il degenerare della situazione.
In breve:
Durante i funerali di Silvio Berlusconi a Milano, una donna ha espresso il proprio dissenso pacificamente, apparendo in piazza Duomo con una maglietta con la scritta “Io non sono in lutto”. Ciò ha provocato la reazione di alcuni presenti.
Un’altra persona si è presentata con la stessa maglietta, causando un conato di rissa. La polizia è intervenuta per evitare il degenerare della situazione.
Funerale di Berlusconi, tensioni in piazza Duomo a Milano
Durante i funerali di Silvio Berlusconi a Milano, si sono registrati momenti di tensione per una protesta pacifica organizzata da una donna che ha indossato una maglietta con scritto “Io non sono in lutto”.
La signora ha spiegato che il gesto era un simbolo della sua disapprovazione nei confronti della “santificazione falsa” di Berlusconi, definito “un pregiudicato”.
Un uomo, anch’esso con una maglia con scritto lo stesso messaggio, ha invece rischiato di avere una rissa con la folla e un altro, con un cartello con scritto “Vergogna di Stato”, è stato allontanato dalla polizia prima che la situazione diventasse più tesa.
Nonostante le critiche e la tensione, l’imponente servizio d’ordine predisposto finanche con cecchini sui tetti, la manifestazione pacifica non è degenerata in violenze fisiche, ma semplicemente perché è questa ad essere stata repressa con l’allontanamento forzato dei dissenzienti.