La notizia e’ stata diffusa stamattina, un fulmine a ciel sereno per milioni di Italiani che si dovranno recare al lavoro.
L’Italia si ferma per una raffica di scioperi, il ( 27,28, e 29 cm) per 72 ore, incroceranno le braccia gli addetti ai trasporti per la distribuzione merci. Il rinnovo del loro contratto di lavoro e’ fermo da anni.
Sara’ solo di 4 ore, quello che interessera’ il trasporto aereo, navale, ferroviario, autobus pubblici e privati.
Sembra che all’appello non manchi nessuna categoria, segno di un “benessere stagnante” in ogni campo lavorativo. Le 3 Confederazioni sindacali, CGIL, CISL,e UIL, hanno dato il loro placet per la protesta: vi sono troppe discriminazioni nei salari dei loro assistiti.
Le televisioni partitiche hanno dato per giorni ampio spazio al risatellum, al treno renziano, ai battibecchi fra Renzi e Gentiloni, alla possibile rielezione di Ignazio Visco, alla “immissione in ruolo” della MPS nel mercato borsistico, solo poche notizie frammentarie sono state diffuse sul “bordellum” nei servizi che oggi e nei prossimi giorni ci saranno in tutt’Italia.
Questo Governo non lascia nulla al caso, e’ capace di smembrarsi e al tempo stesso di ricompattarsi a fisarmonica, l’importante e’ solo continuare ad avere la propria Leadership sino alla fine della legislatura. Inutile aggiungere che, a fine legislatura, tutti i deputtati saranno “premiati con i vitalizi.
Ieri, Pietro Grasso, seconda carica dello Stato, dopo l’approvazione del Rosatellum, ha abbandonato il PD, lo stesso partito che 5 anni fa lo aveva sostenuto per ricoprire l’importante carica.
Ancora nessun commento da parte dei massimi dirigenti del partito democratico, oggi, prenderanno, come hanno fatto in altri casi, le distanze, faranno finta che nulla sia accaduto, il silenzio in alcuni casi e’ d’oro.
Il Governo, ancora una volta cerca di mascherare la reale situazione in cui si trovano milioni di lavoratori, costretti a subire situazioni occupazionali anomale al limite della sopportazione umana.
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