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Francesco Somma +Campania in Europa: La storia non si cancella!

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La storia non si cancella’’ è il commento a caldo del candidato di Più Campania in Europa, Francesco Somma, al manifesto della Lega che in occasione di un evento pubblico nella città di Napoli  aggiunge al nome di Giacomo Matteotti quello di  “Piazza delle Poste”.

Prima di essere intitolata all’esponente politico assassinato nel 1924 da una squadraccia del regime mussoliniano era quello il nome assegnato alla piazza.

Matteotti deputato del Regno d’Italia venne ucciso nel 1924 da un commando fascista guidato da Amerigo Dumini: di quell’agguato, lo si ricorda, Mussolini si assunse la responsabilità morale. Fu ucciso perchè da giornalista e deputato aveva scoperto dei brogli elettorali che avevano favorito il Governo Mussolini che in aggiunta avrebbe incassato anche una tangente per delle concessioni petrolifere. Il giorno del suo omicidio (10 giugno) avrebbe dovuto infatti presentare un nuovo discorso alla Camera dei deputati.

Il nome Piazza della Posta è stato usato in passato, negli anni ’70, dagli estremisti di destra aveva l’intento di sminuire il valore di un uomo che diede tutto per la politica ed era in contrapposizione alle idee politiche di estrema destra.

Il riferimento non è passato inosservato sui social dove sta impazzando lo scontro verbale tra chi è indignato e chi vuole “giustificare” il tutto.

Su questa vicenda si è espresso anche Francesco Somma:

“Una squallida provocazione usata per tentare di chiamare a raccolta nostalgici ed estremisti di destra.

Napoli, con le sue Quattro Giornate, fu la prima tra le grandi città europee ad insorgere, e con successo, contro l’occupazione tedesca. In una città antifascista, da sempre simbolo dell’accoglienza e della fratellanza tra i popoli, non può e non deve passare un tale messaggio.

Facciamo vedere con gli strumenti che la democrazia ci consente, grazie al sacrificio di tante e tanti antifascisti,  che Napoli è un’altra cosa , che Napoli non si lega.”

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