16 C
Castellammare di Stabia

Francesco Mazzacane a Milano trova prima lavoro e poi la morte!

LEGGI ANCHE

I

l 24enne Francesco Mazzacane nativo di Torre Del Greco aveva raggiunto il fidanzato ed è rimasto vittima di una tragedia casalinga

Inaspettata catastrofe

Era salito a Milano per lavoro grazie ad uno stage con l’Esselunga ed è finito vittima di una tragica sequenza di eventi che hanno sconvolto non solo la sua famiglia, ma anche quella del fidanzato Pietro Caputo.

Francesco Mazzacane, 24enne di Torre Del Greco, è rimasto ucciso da un’intossicazione da monossido di carbonio ed è stato ritrovato senza vita nel residence ottenuto grazie ad una convenzione proprio con il posto di lavoro presso il quale era in prova.

La scoperta ha creato non poco scalpore, tanto da far attivare le forze dell’ordine per delle indagini sulla vera natura del fatto.

Ci sono ipotesi che vogliono

Il dettaglio tragicomico che contorna questa tragica vicenda riguarda un fortuito scambio di persona avvenuto tra i due, che ha portato inizialmente a pensare che il corpo inerme ritrovato dalle autorità fosse, in realtà, di Pietro Caputo.

Francesco Mazzacane scambiato con Pietro Caputo

Nel momento in cui è stato rinvenuto il cadavere del giovane, le autorità hanno cercato delle tracce ed hanno rinvenuto dei documenti che risalivano a Pietro Caputo, il quale è stato ritenuto inizialmente morto.

pietro caputo

Ed è così che si è creata una serie di equivoci che hanno portato a questo increscioso evento che ha completamente sconvolto le famiglie dei due giovani.

La verità è che il 21enne di Pompei si trova attualmente ricoverato al fatebenefratelli in gravi condizioni, mentre i genitori e tutti i suoi cari lo avevano ritenuto morto.

La notizia ha prima fatto il giro dei conoscenti, poi dei social ed infine delle testate giornalistiche, prima che si scoprisse la verità.

Una notizia che ha sconvolto soprattutto i genitori di Francesco Mazzacane, i quali hanno scoperto solo a seguito del riconoscimento del cadavere che la vittima era il figlio e non Pietro.

Una fatalità che ha stravolto due intere città che si sono strette attorno alle famiglie che di certo non si aspettavano una notizia simile.

Attualmente, le forze dell’ordine stanno indagando sulle cause che hanno scatenato il malfunzionamento della caldaia nella speranza di fare luce sull’accaduto, mentre tutti si augurano che Pietro si rimetta il prima possibile.

 

Fonte Foto: Facebook


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare