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FORMULA UNO, Azerbaijan 2018 – Le pagelle di Carlo Ametrano

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Formula Uno Azerbaijan: Hamilton vince nel caos, Raikkonen approfitta degli errori della Red Bull, Vettel sfiora il colpaccio

Il Gran Premio di Formula Uno di Azerbaijan, corso a Baku, ha visto trionfare Lewis Hamilton, a bordo della Mercedes, davanti al ferrarista Kimi Raikkonen e a Sergio Perez della Force India. Quarto l’altro ferrarista Sebastian Vettel.
In una gara dominata dal caos, l’inglese della Mercedes è riuscito, con fortuna e grazie all’aiuto delle varie safety car, a tagliare il traguardo davanti a tutti. Vettel, partito dalla pole, non è riuscito a confermare la posizione in gara a causa di un errore a due giri dal termine che ha regalato il podio al messicano Perez. Disastro Red Bull con Ricciardo e Verstappen che si autoeliminano con una collisione. Ottima la prestazione di Charles Leclerc su Alfa Sauber che conclude il GP davanti alla McLaren di Fernando Alonso.

Ecco le pagelle di Carlo Ametrano:

HAMILTON voto 10: Ha sempre stazionato nelle prime posizioni ed ora, oltre alla bravura, l’assiste anche la fortuna. Dimostra ancora una volta di essere il campione che tutti conoscono.

RAIKKONEN voto 7,5: Nonostante l’errore nelle qualifiche, è bravo ad approfittare degli errori commessi da chi lo precede come il lungo di Vettel, la foratura di Bottas, ma soprattutto dell’incidente tra le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Ora anche lui sta dimostrando continuità portando punti importanti alla sua scuderia che ora scavalca le Mercedes in testa alla classifica mondiale dei costruttori.

PEREZ voto 8: Guida una buona macchina, ma non al livello di quella dello scorso anno. E’ bravo ad approfittare dei vari errori per guadagnare un posto sul podio. Molto veloce sui rettilinei riesce a guadagnare punti importanti e a dare uno scossone al suo campionato, dopo un periodo di risultati altalenanti, con una gara pulita e grintosa.

VETTEL voto 6,5: Riesce ad ottenere la pole position con un giro perfetto e con una macchina che probabilmente è la più veloce del campionato. L’errore a due giri dal termine, dopo il rientro della safety car, ne condiziona il weekend. Probabilmente sarebbe stato meglio accontentarsi del secondo posto. La sua fame di vittorie lo porta al rischio che, però, gli costa due posizioni nella classifica finale.

SAINZ voto 7: Veloce e determinato è stato capace di creare grattacapi anche alle Red Bull, approfittando poi del loro errore che gli ha fatto guadagnare due posizioni in un colpo solo. Ha dato spettacolo e ha reso la gara avvincente.

LECLERC voto 7: Riesce a regalare punti importanti alla neonata Alfa Sauber e ad arrivare anche davanti al suo compagno di scuderia Ericsson. Dimostra di essere un giovane di grande talento e prospettiva che potrà dare del filo da torcere una volta presa confidenza con la Formula Uno.

ALONSO voto 7: Con tutta la sua esperienza è in grado di portare punti alla McLaren con regolarità. Ci vuole tutta la sua esperienza per dare continuità al suo lavoro e mettere costantemente la sua vettura nella top 10.

STROLL voto 6,5: E’ vero che arriva ottavo grazie ai forfait delle Red Bull e di Bottas, ma è anche vero che porta i primi punti della stagione alla Williams riuscendo a cogliere al volo e ad approfittare del regalo del fato.

VANDOORNE voto 6,5: Arrivano anche da lui punti importanti per la McLaren che approfitta del momento no della Force India (nonostante il terzo posto di Perez in questo weekend). Una McLaren che prova a portare costantemente a punti i suoi piloti.

HARTLEY voto 6: ‘Regala’ un brivido al compagno di scuderia Gasly durante le qualifiche. Fa la sua onesta gara senza infamia e senza lode e riesce a portare un punticino che fa bene al suo morale e a quello della Toro Rosso motorizzata Honda che dovrebbe fornire anche la Red Bull nella prossima stagione.

L

e delusioni del GP sono sicuramente le Red Bull.

REB BULL (Verstappen-Ricciardo) voto 4,5: Sono stati capaci di farsi male da soli. Probabilmente tra i due è Verstappen che ha più colpe, nonostante sia stato Ricciardo a tamponarlo. L’olandese si è reso colpevole di un doppio cambio di traiettoria nel tentativo di difendersi dall’attacco del compagno di squadra. Un errore che costa caro alla Red Bull che, dopo la vittoria in Cina, torna a casa a mani vuote.

Carlo ti ringraziamo per il tuo intervento e ti diamo appuntamento tra due settimane con il Gran Premio di Spagna.

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