Q
uesto pomeriggio abbiamo contatto Carlo Ametrano, appassionato di Formula e autore del libro “Ayrton… per sempre nel cuore”.
Gli abbiamo chiesto un aggiornamento sulla gestione dell’emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus COVID 19 in rapporto alla Formula Uno.
In un periodo in cui si sta pensando in Italia di far ripartire alcuni sport, abbiamo analizzato con lui la possibilità che il circus della Formula Uno riprenda la stagione 2020.
La versione digitale sta provando ad “accompagnare” gli appassionati dei motori in questi mesi di assenza delle gare, ma tutti sanno che non è la stessa cosa. Lo stesso Hamilton ha perso interesse nei confronti di queste gare virtuali e ha dichiarato di essere stufo di non poter scendere in pista.
Carlo Ametrano ci esprime ancora tutta la sua preoccupazione per questa epidemia che sta condizionando la vita di tanti italiani e non solo, evidenziando come anche le scuderie di Formula Uno siano preoccupate sia a livello sanitario, ma anche a livello economico sugli effetti di questa sospensione del campionato.
In queste ore ci fa sapere che è stato abbozzato un calendario che prevede doppie gare per alcuni circuiti Europei per poi continuare il giro in Asia, America e Medio Oriente. Ci saranno 15-18 gare che saranno disputate dal 5 luglio fino a dicembre. La tradizionale sosta lunga di Agosto, per mettere a punto gli ultimi aggiornamenti, non ci sarà.
Sulle notizie di un possibile annullamento del Gp di Italia a Monza, ci fa sapere che a breve arriverà la conferma smentendo di fatto le notizie provenienti dalla Germania. L’ultimo GP in ordine di tempo che è stato ufficialmente cancellato è quello della Francia, che si sarebbe dovuto disputare sul circuito Paul Picard alla fine di Giugno. Le autorità francesi hanno preferito non correre rischi, mentre il GP di Italia si dovrà disputare a settembre, per cui ci sarà tutto il tempo per valutare bene la situazione.
Il virus è secondo Carlo Ametrano un prodotto dell’opera umana, dei “poteri forti”, per condizionare l’economia mondiale arricchendosi ancora di più.
L’appello di Carlo è di restare a casa, l’emergenza ancora non è finita, non è possibile vedere in Campania le persone riversarsi in strada per fare Jogging come se niente fosse. Apprezza l’intervento di De Luca che ha emanato un’altra ordinanza regionale per bloccare le attività sportive di ogni genere.
Se vuoi riascoltare l’intervista audio basta cliccare sul player sotto:
Lascia un commento