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nsieme si può. E’ il principio fondante della collaborazione tra “Scuderia Ferrari Club Napoli” e “Scuderia Ferrari Club Castel Volturno”, le quali intendono candidarsi come unico Comitato Promotore di “Formula EPrix Napoli”. L’intento è quello di favorire l’arrivo, anche a Napoli, della Formula 1 Elettrica.
Le due realtà legate allo storico cavallino di Maranello, che di recente hanno aderito al Consorzio Scuderia Ferrari Club scarl, intendono presentare un progetto di circuito per la formula E, che farebbe tappa nella città campana per eccellenza. Un vento d’innovazione nei motori che, ad oggi, percorre i cuori di città come Santiago del Cile, San Paolo, Roma EUR (tappa già prevista per il prossimo aprile) e Zurigo.
Il Circuito al centro degli studi guarda allo specchio le strade di Napoli, attraversando il Lungomare e chiudendo l’anello sulla Riviera di Chiaia. Un eccellente punto di partenza da proporre, come spunto, a progettisti specializzati nell’elaborazione di circuiti professionali ma anche – perché no – a disegnatori di video giochi. Seguirà, poi, il momento degli approcci con le Istituzioni (Municipio e Regione) e con la FIA (Federazione Internazionale Automobilismo), per la definizione di un crono programma destinato a concludersi, nelle speranze dei promotori, con l’inserimento della città partenopea nella lista delle metropoli ospitanti.
“Il calendario del campionato di Formula E – dice Giovanna Sangiulo, presidente del Club Ferrari Castel Volturno – prevede ben 14 Grand Prix (tutti circuiti cittadini) che si spostano in ben 4 continenti diversi. Inutile sottolineare che si tratta di un ramo delle quattro ruote in forte ascesa in tutto il mondo tant’è che sarà la stessa Roma, dopo anni di tentativi, a concedersi, finalmente, momenti di grande velocità elettrica, per così dire, il prossimo aprile. Stiamo parlando di vetture alimentate esclusivamente da motori elettrici, capaci di raggiungere i 300 km/h in pochi secondi . Il prossimo campionato avrà inizio ad Hong Kong il 2 dicembre per finire a Montreal, il prossimo luglio. L’idea di proporre Napoli, la sua bellezza unica, le sue luci e lo sguardo del suo Vesuvio è indubbiamente un sogno che vogliamo realizzare perché conferirebbe all’immagine della città una risonanza davvero importante, positiva, valida a livello internazionale. L’indotto turistico potrebbe completare il quadro, aiutando l’economia del territorio non soltanto cittadino ma regionale, generando una partecipazione massiccia di persone provenienti da tutto il globo. Napoli e la Campania non potrebbero che trarne vantaggio – conclude – così come la Formula E stessa, arricchita da questa tappa così suggestiva”.
Questo progetto si inserisce nel novero di attività che il Club Ferrari di Castel Volturno ha programmato per il primo anno di vita (2017/2018), accanto anche ad impegni propriamente formativi finalizzati a coinvolgere, non soltanto i bambini delle scuole elementari in un primo approccio alle regole della sicurezza stradale, ma anche gli allievi dell’ultimo anno delle scuole superiori, dando loro la possibilità di cimentarsi in corsi di guida sicura presso le strutture di Castel Volturno, di Airola e di altre località regionali. In questi luoghi, i ragazzi saranno affidati alle “cure” di Istruttori federali, sotto la supervisione di Vincenzo Cascone (docente e componete direttivo Club Ferrari Castel Volturno) e di Antonio Luise (imprenditore e componente direttivo Club Ferrari Castel Volturno), responsabili per il Club, rispettivamente, per i rapporti istituzionali e per le attività sul territorio.
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