Fonseca allenatore duttile o malleabile?
Mister Paulo Fonseca è un allenatore duttile o malleabile?
C
he significa essere duttile?
Il sito della Treccani recita:
duttilità  s. f. [der. di duttile]. –
- Proprietà caratteristica dei materiali duttili, cioè di quei materiali che assumono deformazioni permanenti notevoli sotto l’azione di sole forze di trazione; dipende dalla temperatura, dalla presenza di impurezze, dalle modalità di lavorazione e dai trattamenti termici subìti dal materiale.
- fig. Adattabilità , arrendevolezza:d. di carattere, d’ingegno; d. di un comportamento, di una politica, in quanto siano modificabili a seconda delle circostanze.
Deve un allenatore essere duttile?
Si, assolutamente.
Deve adattare il suo gioco alle caratteristiche tecniche dei giocatori in rosa.
Deve mantenere inalterati o accrescere i pregi dei suoi calciatori e minimizzare i difetti facendo il massimo con il materiale umano in suo possesso.
Questo sarebbe l’optimum.
Ci è riuscito a farlo quest’anno mister Fonseca?
Facciamo un passo indietro.
Dallo Shakhtar, una squadra potente, che spadroneggia nel campionato ucraino e che basa le sue partite su un gioco offensivo Paulo Fonseca per questo viene prima notato e poi fortemente voluto dall’AS Roma per l’allenare la squadra e rilanciarsi dopo il campionato deludente dell’ultimo anno.
Si ispira a Guardiola e Sarri, ma lo paragonano anche a Mourigno, il suo modulo prediletto è il 4-3-2-1.
Oltre al gioco propositivo, il nuovo allenatore della Roma ha anche un forte carisma che gli ha permesso di farsi conoscere e di essere considerato, anche per questo, tra i migliori allenatori in circolazione in questo momento.
Roma però non è Donesk, è una piazza complicata, e per affrontarla serve carattere, serenità , forza d’animo. Fonseca dovrà relazionarsi con i media e contemporaneamente avere l’abilità di tenere unita la rosa, non farla distrarre nel marasma romano, fatto di radio, giornali, siti, mille voci, contrasti, interessi, e tanto, tanto altro.
Siamo in pieno lockdown, il campionato è fermo da più di un mese
che dire del mister fino ad oggi?
Un bilancio parziale di questi primi mesi a Roma, alla guida della Roma?
Il suo modulo come detto è il 4-2-3-1.
Per esigenze ha cambiato nel più equilibrato 3-4-2-1.
Si è inventato Mancini a centrocampo, ha creduto in Diawara, prova a rimotivare Bruno Peres. Quindi?
Quindi per tornare al significato figurato di Duttile, che tutto sembra tranne una qualità ,
(2. fig. Adattabilità , arrendevolezza: d. di carattere, d’ingegno; d. di un comportamento, di una politica, in quanto siano modificabili a seconda delle circostanze).
Possiamo dire che il mister non è arrendevole semmai pratico, risolutivo, propositivo.
Per il momento sembra avviato a guadagnare un posto tra le prime 5/6 forze del campionato e andare avanti in Europa League.
Questo è il suo primo anno, la prima esperienza in una piazza meravigliosamente caotica come Roma.
Attendiamo conferme ma per il momento sembra buona la prima con ottimi margini di miglioramento.
Â
Di Antonio Bonansingo
Â
Lascia un commento