La Regione Campania si è attenuta pianamente alle indicazioni della Commissione europea
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l 2018 della Regione Campania si è chiuso con un altro impegno rispettato: raggiunti e superati tutti i target di spesa previsti dal Por Campania 2014/2020. Attraverso un intenso lavoro degli uffici delle Direzioni Generali e della Programmazione Unitaria, coadiuvati dalle strutture dell’assistenza tecnica, la Regione Campania ha raggiunto tutti gli obiettivi di certificazione della spesa fissati dalla Commissione Europea (N+3) con scadenza 31 dicembre 2018, in relazione a tutti i fondi europei 2014-20 (FESR – fondo europeo di sviluppo regionale, FSE – fondo sociale europeo e PSR – Programma di sviluppo rurale).
Per quanto riguarda il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), i target erano già stati raggiunti e superati fin dal mese di settembre-ottobre (FSE 141 milioni – PSR 389 milioni), mentre l’obiettivo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è stato centrato nell’ultima decade di dicembre. L’andamento della certificazione della spesa è stato condizionato dal ritardo di circa due anni, ereditato dalle precedenti gestioni, con cui questo programma è partito. Per il POR FESR 2014/2020 al 31/12/2018 era stato fissato un target di 649 milioni di euro. La Regione Campania ha raggiunto i 651 milioni di euro di spesa certificata, evitando così il disimpegno automatico (la perdita) delle risorse.
Questo obiettivo è stato garantito attraverso le sinergie e le azioni messe in campo dall’amministrazione regionale, che hanno portato progressivamente all’eliminazione di tutte le criticità passate.
L’intenso lavoro messo in campo ha prodotto spese relative ad operazioni rientranti nei seguenti ambiti tematici:
- Ricerca e Innovazione: 59,1 Mln/€;
- ICT e Agenda Digitale: 23,2 Mln/€;
- Competitività del sistema produttivo: 39,7 Mln/€;
- Energia sostenibile: 105,9 Mln/€;
- Prevenzione dei rischi naturali e antropici: 63,2 Mln/€;
- Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale: 238,6 Mln/€;
- Trasporti: 54,3 Mln/€;
- Inclusione Sociale: 18,4 Mln/€;
- Infrastrutture per il sistema regionale dell’istruzione: 32,1 Mln/€.
Il risultato (a cui vanno aggiunti i fondi della certificazione per il rafforzamento amministrativo-assistenza tecnica) è stato ottenuto senza ricorrere alla riserva, quantificata in circa 100-130 Mln/€, costituita dagli interventi programmati sul POR FESR 2014-2020 ed interessati da effetti cosiddetti sospensivi (eccezione prevista dall’art. 87 c.1 lettera a. del Reg. (UE) n. 1303/2013 secondo cui l’importo interessato dal disimpegno automatico si intende ridotto degli importi equivalenti alla parte dell’impegno di bilancio per la quale le operazioni sono sospese).
In pratica, la Regione Campania si è attenuta pianamente alle indicazioni della Commissione europea e allo spirito della Politica di Coesione senza ricorrere a meccanismi contabili. In tutto sono stati utilizzati, tra FESR, FSE e PSR, circa 1.180 milioni di euro.
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