Il 2022 ha segnato un aumento complessivo della richiesta di finanziamenti rispetto al 2021, con la domanda di prestiti finalizzati, tra cui rientrano anche i finanziamenti auto, che secondo gli ultimi dati rilasciati dal Crif, attualmente si attesta su un +21,3%.
In questo particolare ambito, i finanziamenti auto, nuove o usate, risultano tra i più richiesti dagli italiani. Interessante notare come, al di là delle ragioni legate alla necessità di sostituire una vettura ormai datata, sempre più spesso si ricorra a questo particolare prestito per acquistare veicoli green, ibridi ed elettrici: un trend che entro la fine dell’anno potrebbe rafforzarsi ulteriormente, per effetto dei nuovi incentivi fissati dal Mise a novembre 2022 per incentivare l’acquisto di mezzi meno impattanti per l’ambiente.
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Caratteristiche di base di un prestito finalizzato per auto
Al giorno d’oggi anche la ricerca di prestiti passa sempre più spesso per il web, grazie a siti specializzati che consentono di individuare rapidamente la soluzione più indicata per le proprie esigenze.
A questo proposito, è possibile trovare in pochi click un finanziamento auto su Prestiti.it, portale di comparazione che permette di valutare le proposte dei principali istituti di credito attivi sul territorio nazionale. Il tutto con la possibilità anche di modulare la rata, stabilendo la durata del piano di ammortamento.
E proprio rispetto al piano di ammortamento occorre basare la richiesta del prestito finalizzato: restituire 20 mila euro in 5 anni o in 10 anni è molto diverso, ma anche i tassi di interesse avranno il loro peso maggiore sul lungo periodo e per questo bisogna verificare anche con una certa attenzione l’ammontare, in percentuale, del TAN e del TAEG, laddove il primo è il Tasso Annuo Nominale e il secondo il Tasso Annuo Effettivo Globale.
In linea generale, la maggior parte delle concessionarie di auto, sia nuove che usate, ma anche a chilometri zero, hanno convenzioni con determinati istituti di credito che consentono di ottenere tassi agevolati. Spesso, non vengono richieste ulteriori garanzie se non una busta paga oppure la firma di un garante qualora si tratti di soggetti senza reddito fisso o con Partita Iva.
Peculiarità da ricercare nei finanziamenti auto
Per quanto concerne i tassi d’interesse, spesso si trovano finanziamenti con TAN fisso e TAEG corrispondente a una determinata percentuale. I tassi fissi, in linea generale, anche per quanto concerne il prestito finalizzato all’acquisto di un’auto, hanno il vantaggio di non modificare l’importo della rata nel tempo; ma, d’altro canto, un tasso variabile può mutare le rate seguendo i flussi del mercato e renderle sia più alte che più basse a seconda del momento.
Trovare l’auto dei propri sogni in offerta permette di ottenerla con un finanziamento meno oneroso, ma bisogna prestare attenzione all’usato, che può avere determinati limiti concernenti la durata del piano di ammortamento e riguardanti l’anno di immatricolazione del veicolo stesso. Esistono offerte con zero anticipo, altre che invece richiedono un minimo di spesa iniziale prima di procedere con il finanziamento.
In ogni caso, la durata massima di un prestito finalizzato all’acquisto di un’auto non supera di norma i 10 anni: se si procede con simulate online, si può notare anche la differenza tra un piano di ammortamento che dura 7 o 8 anni e uno che arriva a 10. In molti casi, la differenza tra le rate mensili è così minima che vale la pena ridurre le tempistiche ed estinguere prima il prestito.
Alcune compagnie, poi, offrono la possibilità di accendere anche una polizza assicurativa sul prestito finalizzato, così da non avere pensieri in casi avversi come perdita del lavoro o morte del titolare della richiesta. Esiste anche la possibilità di estinzione anticipata del prestito, la quale talvolta è soggetta a una piccola percentuale aggiuntiva sul capitale residuo.
Naturalmente, prima di erogare i prestiti, gli istituti di credito si riservano un tempo consono per verificare la fattibilità rispetto alle caratteristiche del profilo finanziario del richiedente.
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