Quest’anno la Festa del PD si svolgera’ a Ravenna dal 24 Agosto al 9 Settembre, sara’ una fiera del voto, visto che il partito, in un lasso di tempo brevissimo, ha perso milioni di consensi.
Il PD, ancor oggi, e’ lacerato da piu’ crepe interne, si cerchera’ di trovare soluzioni che possano essere conformi per la maggior parte dei delegati.
‘I lavori di restauro’ inizieranno dalla ‘facciata esterna’, per poi continuare in quelli di rifinitura interna. In Italia, in quest’ultimo anno, se c’e’ stato un cambio di guardia, sicuramente lo si e’ avuto per colpa di tanti dirigenti PD, che in un lasso di tempo brevissimo, sono riusciti a distruggere un partito che negli ultimi anni, aveva ottenuto una percentuale di preferenze abbastanza alta.
Le giornate non saranno caratterizzate solo da riunioni, interventi dei delegati, o conferenze stampa, visto che saranno allietate da varie animazioni, anche la coreografia nel rilancio di un partito riveste la sua importanza.
Nella festa del PD, si cerchera’ di coinvolgere quanta piu’ gente possibile, svago e divertimenti allieteranno le due settimane di congressi, sicuramente saranno graditi alla maggior parte dei partecipanti.
Maurizio Martina, tentera’ di rinsaldare tutte le divisioni, interne ed esterne al partito, tentera’ in tutti i modi, di riprendere i milioni di elettori che nell’ultima tornata del 4 Marzo, hanno preferito dare le proprie preferenze, ad altre formazioni politiche.
Martina ha dichiarato, che il suo partito deve fare un grande lavoro di ascolto, di confronto, di apertura, di proposte alternative al governo gialloverde, che secondo il suo parere, sta governando male e in modo pericoloso il nostro Paese.
Martina alla fine del suo discorso postato su Facebook, ha scritto : ‘Ho sempre pensato che l’alternativa alla propaganda di questo Governo si potesse costruire con l’impegno al plurale di tante persone.
Aggiungendo di essere convinto che proprio le nostre feste dell’unità, le nostre feste democratiche e il percorso che faremo da qui all’autunno, realizzerà questo cambio di passo fondamentale sia per il partito democratico che per il futuro dell’Italia”.
Riflessione :
Questa Caporetto politica, deve servire da lezione e monito a tutti i partiti, quando un popolo si vede bistrattato, tartassato, ridotto con le pezze ai glutei, e’ evidente che qualcosa possa cambiare nelle urne.
Oggi Salvini e Di Maio sono al potere, se in questi mesi o anni, non riusciranno a convincere coloro che li hanno eletti, anche loro prenderanno la strada del non ritorno.
Il cammino per i gialloverdi sara’ lungo e tortuoso, e’ impensabile che tutte le promesse elettorali saranno mantenute, l’importante e’ partire con il piede giusto e andare per gradi.
E’ giunto il momento, di non continuare con le diatribe, gli insulti giornalieri, con prese di posizioni intransigenti, questo vale per tutti i partiti sia di maggioranza che di minoranza.
L’Italia ha bisogno, di dibattiti costruttivi, il fine dovrebbe essere unico per tutti, quello di far rinascere una Nazione, la nostra, che continua ad annaspare in un mare di guai.
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