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Fidenza palcoscenico urbano del Festival Via Francigena, dall’11 al 14 aprile

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Adnkronos) – Dall’11 al 14 aprile, in occasione della 4ª edizione del ‘Francigena Fidenza Festival’ la città di Fidenza si trasformerà in un palcoscenico urbano per accogliere visitatori e turisti e per accompagnarli, attraverso un ricco programma di iniziative, verso la ‘meta sognata’, il claim di quest’anno.Organizzato dal Comune di Fidenza in collaborazione con l’Associazione Europea Vie Francigene (Aevf), con il patrocinio dell’Università di Parma, della Diocesi di Fidenza e con il contributo di Destinazione Turistica Emilia, il Festival celebra la bellezza e l’importanza della Via Francigena e dei Cammini che solcano l’Italia e l’Europa.  Fidenza, situata al centro dell’itinerario da Canterbury a Santa Maria di Leuca, è il luogo perfetto per valorizzare la Via Francigena.

Con questi presupposti è nato il ‘Francigena Fidenza Festival’ che da quattro anni anima il territorio.Molti gli appuntamenti previsti per l’edizione 2024.

La ‘matrice’ del Festival si ritrova nell’esperienza e nell’impronta dialogica declinata in ogni appuntamento, iniziativa, evento in programma: progetti per le scuole, camminate, mostre, visite guidate, convegni, degustazioni, spettacoli e musica.In quattro giorni, oltre 50 eventi per tutte le età.

Saperi e sapori: il Festival offre un’esperienza unica che unisce spiritualità, storia, cultura e natura.  “Quando abbiamo dato vita a un Festival sulla Via Francigena – dichiara Andrea Massari, sindaco di Fidenza – abbiamo fatto una scommessa puntando al massimo: fare di Fidenza un’ambasciatrice non solo dell’antica via Romea, ma di quel movimento che va sotto il nome di Turismo Slow e che rappresenta prima di tutto un modo di viaggiare incentrato sulla ricerca di un’esperienza immersiva e pienamente sostenibile.Era la seconda scommessa lanciata su questo tema – spiega il sindaco – la prima si chiama Candidatura Unesco della Via Francigena partita proprio da qui nel 2015 ed ora nel pieno del suo lungo cammino.

Giunti alla quarta edizione direi che il Festival vive grazie ad una formula vincente che abbiamo messo a punto e che ci consente di attrarre ogni anno un pubblico significativo.Al Francigena Fidenza Festival prima di tutto si cammina, si può incontrare chi cammina per passione o chi ha fatto del turismo lento la propria professione; poi si possono approfondire gli aspetti storici, religiosi, filosofici, ambientali, turistici e sociali legati alla prima grande ‘autostrada’ che collegava l’Europa, da Canterbury a Roma e poi giù fino alla Terra Santa.

Il tutto passando per…Fidenza!”  Fidenza ha un ruolo focale nella valorizzazione della Via Francigena, essendo collocata al centro dell’itinerario che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca. “Cercare di raggiungere la meta sognata – afferma Maria Pia Bariggi, assessore alla Cultura del Comune di Fidenza e al progetto ‘Via Francigena’ – è proprio di tutti coloro che camminano, pellegrini e turisti.

In ogni caso si tratta di persone che ricercano esperienze nuove e diverse dal quotidiano, allontanandosi da quanto è consueto e banale.In questo caso il cammino è opportunità di cambiamento”.  Il Festival ha ricevuto il riconoscimento della media partnership da Rai Cultura e Rai Radio Kids; dall’agenzia di stampa Adnkronos; dal quotidiano Corriere della Sera; dai magazine online Economy e Affari Italiani.

Inoltre, è sostenuto dagli sponsor: Confartigianato Imprese, Superborgo Conad, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Gas Sales Energia, Oasi del Gusto, Badia.  Francigena Fidenza Festival ospiterà per l’edizione 2024 numerose personalità del mondo della cultura, tra cui lo storico e scrittore Alessandro Barbero; lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle; lo storico della fotografia Paolo Barbaro; Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura; Marco Ferreri, noto architetto e designer, Compasso d’Oro alla Carriera; Marilena Sassi, artista contemporanea; la pittrice, ballerina e scrittrice Simona Atzori; il conduttore televisivo, nonché sceneggiatore, scrittore, regista, attore Pierfrancesco Diliberto in arte Pif; l’attore e drammaturgo Giovanni Scifoni e la giornalista Cecilia Sala.  Il Francigena Fidenza Festival avrà inizio giovedì 11 aprile, alle ore 17.00, presso il Teatro G.Magnani, a Fidenza, con i saluti istituzionali.

Sarà anche l’occasione per assegnare il ‘Francigena Fidenza Award’, il premio giornalistico conferito per il merito, la passione, la voglia di scoprire e di comunicare profusi nel lavoro, ideato da Rossana Tosto (ore 18.00).Seguirà la visita alla Cattedrale (18.30).

Alle ore 21.00 si terrà la conferenza ‘I pellegrinaggi armati’ con Alessandro Barbero.Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di storia e tutti coloro che sono curiosi di scoprire le radici della nostra cultura, attraverso i racconti di uno dei più illustri storici italiani del Medioevo.  Sono tre le mostre in programma, tutte ispirate alla centralità delle cattedrali – sede di cattedra, pievi o santuari naturali.

La prima a essere inaugurata, giovedì 11 aprile, sarà “Le Cattedrali dell’anima”, di Marilena Sassi (Casa Cremonini ore 18.30), in cui si esprime la sensibilità sofferta del genere femminile e che trova spazio nelle navate delle cattedrali.Attraverso una serie di opere su carta, due grandi teleri e installazioni, l’artista cerca di definire un percorso ideale e immaginario nei luoghi e negli spazi delle cattedrali più importanti in Europa.

Per i visitatori, l’invito a partecipare a un’esperienza “mistica”, legata fortemente non solo ai simboli medioevali della natura nell’arte gotica, ma soprattutto al mondo cristiano, che ha espresso, nella concezione dell’homo viator, del viaggiatore, il simbolo della ricerca spirituale.Visitabile dall’11 al 28 aprile.  Venerdì 12 aprile con Aldo Colonetti, Marco Ferreri e Mons.

Sergio Massironi.Sarà presentato “Design_Viandante” (Chiesa S.

Michele alle ore 10.30), il prototipo di un albergo diffuso per i pellegrini di oggi, disegnato da Marco Ferreri, Compasso d’Oro alla Carriera, in grado di rendere razionale ed efficiente l’ospitalità, con arredi declinati con materiali naturali nel segno della sostenibilità e dell’economia circolare, realizzati da sei importanti designer: Lorenzo Damiani, David Dolcini, Giulio Iacchetti, Raffaella Mangiarotti, Donata Paruccini, Paolo Ulian.  Venerdì 12 aprile, alle ore 17.30, presso l’Oratorio della Chiesa di San Giorgio, sarà inaugurata la mostra “Il faro di Bruno Vaghi sul Duomo”.La mostra comprende una esposizione fotografica lungo la navata e riproduce particolari della narrazione scultorea della facciata del Duomo di Fidenza.

Nella stessa occasione, si svolgerà la conferenza “Fidenza 1964: il Duomo illuminato”, tenuta dal prof.Carlo Arturo Quintavalle, celebre critico d’arte, e dallo storico della fotografia, prof.

Paolo Barbaro dell’Università di Parma.Nel 1964 Bruno Vaghi, titolare del maggiore atelier di Parma, fotografa di notte, grazie alla luce artificiale, la facciata del Duomo di Fidenza: il totale, i dettagli scolpiti, pezzo per pezzo.Fotografo e cineasta, vicino al secondo futurismo, porta luci elettriche con cui inventa tagli nuovi, punta i fari, qualche volta li muove come a spennellare sulle superfici, anima le figure di pietra come in un montaggio da film espressionista.

Riprende anche con grandi lastre negative in bianco e nero, 18×24 centimetri, capaci di restituire ogni minimo dettaglio, una definizione che regge ingrandimenti straordinari.Da queste lastre, ora conservate presso la Sezione Fotografia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, sono tratte le immagini in grande formato di questa esposizione, accompagnate da testi di Paolo Barbaro, Arturo Carlo Quintavalle, Vittorio Savi.

Visitabile dal 12 al 28 aprile.  Sabato 13 aprile (presso il Municipio, piazza Garibaldi, ore 16.30) inaugurazione della mostra fotografica collettiva “Dal Po a Luni”, che percorre i santuari, autentici templi della natura.Il progetto racconta un territorio, quello emiliano-lunense legato da migrazioni e commerci ancora vivi oggi lungo l’asse Po-Tirreno, un “viaggio fluttuante” che dal fiume arriva fino al mare.

Le fotografie esposte sono la sintesi di un’ampia ricerca fatta da diversi fotografi appartenenti ai gruppi: GF Color’s Light Colorno–APS, Circolo fotografico Ardola e Lunigiana World, che hanno cercato le luci migliori e gli angoli più affascinanti di questo territorio.All’inaugurazione sarà presente Gigi Montali, presidente di Color’s Light, che illustrerà le suggestioni che hanno guidato la scelta delle immagini.

Visitabile dall’11 al 14 aprile.  Come per la precedente edizione, anche quest’anno il Francigena Fidenza Festival dedica un’attenzione particolare alle scuole di ogni ordine e grado, con numerosi progetti.Laboratori teatrali per bambini (da 5 a 10 anni) sono in programma sabato e domenica: attraverso il “gioco” del teatro i partecipanti scoprono, divertendosi, l’emozione del viaggio e della scoperta.

Per la scuola primaria, “Siamo nati per camminare”, per favorire la conoscenza e la padronanza del territorio urbano.Gli alunni delle scuole medie illustrano luoghi e monumenti agli studenti della scuola primaria.

Per la scuola secondaria di primo grado il progetto “Ciceroni si diventa”: gli studenti, preparati in aula da esperti, illustrano durante le giornate del Festival, le significanze architettoniche e culturali di Fidenza.  Agli studenti del biennio della scuola secondaria di secondo grado è dedicato il progetto “Walking Learning” che prevede lo studio, da parte degli studenti, della storia e delle tradizioni della Francigena, la lettura delle mappe del territorio e la visita guidata nella località di Castione Marchesi.Infine, “Mercati di conoscenza”, per gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, per favorire lo scambio culturale tra istituti scolastici sulla Via Francigena.

La testimonianza di Simona Atzori, nota pittrice e ballerina classica, costituisce l’appuntamento di punta: l’artista dialogherà con gli studenti sui temi della disabilità e dell’inclusione, raccontando la propria esperienza. Venerdì 12 aprile “Camminare in Emilia-Romagna 2024.Proposte ed esperienze lungo i Cammini e le Vie di Pellegrinaggio del circuito regionale”, organizzato in collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna (ore 15.00 Ridotto Teatro G.

Magnani).Sabato 13 aprile “I trent’anni della certificazione della Via Francigena ad ‘Itinerario culturale del Consiglio d’Europa’ (1994 -2024).

Verso la certificazione Unesco” (ore 10.00 Teatro G.Magnani).

Il convegno è promosso da Comune di Fidenza e AEVF in collaborazione con l’Università di Parma.Intervengono autorevoli relatori: Carlo Mambriani (Università di Parma), Christian Schülé (Gruppo tecnico candidatura Unesco Via Francigena), Michael Jakob (Politecnico di Losanna), Simone Splendiani (Università di Perugia), Anna Trono (Università del Salento), Jacopo Caucci von Saucken (Università di Firenze).

Modera Rita Messori dell’Università di Parma.  Il Festival si articola nei diversi luoghi di aggregazione della città: Teatro G.Magnani, Casa Cremonini, Chiesa Oratorio di S.

Giorgio, il Cortile del Municipio e la tensostruttura “Met@”, allestita in piazza Garibaldi che sarà il fulcro per attività, conferenze, incontri, letture, musica, dialoghi e degustazioni.Banda “Città di Fidenza” (13 aprile ore 17.30 piazza Grandi) – “InCanti sulla Via Francigena”, corale di S.

Margherita (13 aprile ore 19.00 presso “Met@”, la tensostruttura in piazza Garibaldi) – “Fra, San Francesco la superstar del Medioevo”, con Giovanni Scifoni (13 aprile ore 21.00 presso il Teatro G.Magnani) – “Me, Pek Barba” (13 aprile ore 22.00 presso “Met@”, la tensostruttura in piazza Garibaldi) – “Clown in libertà” e Cantagiro a cura di Teatro Necessario (13 aprile ore 11.00 e ore 17.00, domenica 14 aprile ore 12.00 e ore 17.00 per le vie del centro).  Numerosi gli incontri in cartellone al Francigena Fidenza Festival: “Prenditi un libro” – Condivisione di libri e di cammini (11-14 aprile, ore 10.00-19.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi); “Riflettere sul passato, agire nel presente” a cura di Anpi Fidenza (12 aprile ore 11.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi.

Riservato alle scuole). “Un viaggio verso la consapevolezza e la gioia interiore” con Simona Atzori (12 aprile ore 11.00 Teatro G.Magnani, riservato alle scuole) – “L’erba di nessuno.

La poesia di Enrico Testa”, incontro con l’autore a cura di Loc – Libera Officina Culturale (12 aprile ore 21.00 presso MyCinema Fidenza). – “Il grido interiore: la consapevolezza di noi stessi attraverso la poesia.A partire da Chandra Livia Candiani”, con Enrico Testa e Anna Barilli a cura di Loc – Libera Officina culturale (13 aprile ore 11.00 presso ottica Angela). – “La Via di Francesco” con Gigi Bettin (13 aprile ore 16.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi) – Incontro con Pif – Pierfrancesco Diliberto (13 aprile ore 17.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi) – “Cammino sulla Francigena Emiliano Lunense” (14 aprile ore 16.00 tensostruttura “Met@” in piazza Garibaldi). – Incontro con la giornalista Cecilia Sala (14 aprile ore 18.00 tensostruttura Met@ in piazza Garibaldi).  Sono quattro le visite guidate alla Cattedrale, una per ciascuna giornata del Festival (11 aprile ore 18.30; 12 aprile ore 17.30; 13 aprile ore 17.30, 14 aprile ore 17.30), guidate da Alessandra Mordacci, direttrice del Museo diocesano di Fidenza.

Esposizione di prodotti d’eccellenza gastronomica della Lunigiana a cura della Comunità del Cibo del Crinale.Cortile del Municipio, Piazza Garibaldi (ore 12.00 sabato 13 e domenica 14 aprile). “Vanitas Market”: lo streetmarket dedicato al riciclo e all’autoproduzione artigianale nella moda e nel design, composto da espositori selezionati provenienti da tutta Italia.

Piazza Garibaldi (ore 10.00-19.00 sabato 13 e domenica 14 aprile).  Degustazioni di prodotti tipici (Tensostruttura “Met@, Piazza Garibaldi) (ore 12.00 sabato 13 e domenica 14 aprile).Camminate al Santuario di Montemanulo (12 aprile ore 7.30), dalla Pieve di Cusignano a Santa Maria del Gisolo con colazione all’Osteria delle Pieve.

Lenti alla meta (12 aprile 14.15), Staffetta, prima tappa, da Piacenza a Fiorenzuola d’Arda; escursione aperta al pubblico, da Roveleto di Cadeo.Siamo nati per camminare (12 aprile ore 9.00), camminata con gli studenti della scuola primaria.

Percorsi a piedi per raggiungere le rispettive sedi scolastiche.Walking Learning (12 aprile ore 9.00), lungo la Via Francigena a Castione Marchesi; ritrovo alla stazione FS di Fidenza.

C’era una volta un castello (12 aprile ore 15.00-19.00), ritrovo al Castello di Costamezzana fino a Cella e ritorno.Ristoro al rientro.

Peregrinando al Castello di Bargone (13 aprile ore 8.30), camminata nelle terre del Feudo Pallavicino con colazione al sacco.Ritrovo a Bargone presso il Bar Colombaia.

Lenti alla meta (13 aprile ore 7.30), Staffetta, seconda tappa: da Fiorenzuola d’Arda a Fidenza.Escursione aperta al pubblico sull’intera tratta (pranzo al sacco).

Per i boschi di Fornio (13 aprile ore 16.00), camminata lungo lo Stirone; ritrovo al parcheggio di fronte all’Osteria di Fornio.Lenti alla meta “Maratona” (14 aprile ore 7.30), da Fidenza a Fornovo, ritrovo in Piazza Garibaldi, Fidenza.

A piccoli passi (14 aprile ore 10.00), a piedi lungo la ciclabile Fidenza-Salsomaggiore; ritrovo nel parcheggio della Scuola Verde di Fidenza, Via Caduti di Cefalonia.Fidenza, capitale culturale della Via Francigena Fidenza si propone come la ‘capitale culturale’ della Via Francigena, fungendo da laboratorio per lo sviluppo e la crescita al servizio di tutti i Cammini italiani ed europei.

Questa missione mira alla valorizzazione dei siti della Via Francigena presenti a Fidenza e nei dintorni, con particolare attenzione all’asse regionale della Via, promuovendone la conoscenza e la diffusione lungo l’intero percorso millenario. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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