La Gazzetta dello Sport scrive sul futuro di Gonzalo Higuain: “Higuain e il Napoli: è tempo di svolte. Non è detto che l’arrivo di papà Jorge nell’ultimo week-end porti all’atteso incontro con Aurelio De Laurentiis e i suoi più stretti collaboratori per discutere del contratto del Pipita. In casa Higuain da mesi c’è fibrillazione, a dispetto di una stagione per ora spettacolare in campo. Le lusinghe del mercato estero sono ricorrenti e va e viene la tentazione di cambiar maglia in estate. Con questi presupposti sotto traccia è stato già mandato un messaggio forte alla società: niente rinnovi all’orizzonte. Ovviamente in queste vicende tutto può mutare in fretta. Allo stato attuale, però, radio-mercato ha colto il segnale di un suo possibile (e clamoroso) trasferimento a fine stagione. I nomi all’orizzonte sono i soliti: Psg e Chelsea su tutti. L’ultimo incontro con la società risale alla scorsa estate, quando il produttore cinematografico affrontò l’argomento con Higuain senior in un summit a Venezia. I rappresentanti del centravanti argentino chiedevano un sostanziale ribasso della clausola da 94,5 milioni di euro, stipulata al momento della firma nel 2013. In quell’occasione l’argentino strappò un ingaggio da 5 milioni netti all’anno sino al 2018, sottovalutando forse il contrappeso del prezzo di vendita. Da allora sono stati vani i tentativi del sudamericano (e dei suoi agenti) di ottenere uno «sconto» sul cartellino, anche per trovare degli acquirenti disposti a riconoscergli uno stipendio più alto. Come sempre accade in questi casi il vento delle vittorie placa tutti i possibili equivoci. È il motivo per cui Higuain & Co. non intendono agire in maniera precipitosa. I rapporti con la società e (soprattutto) con la tifoseria sono eccellenti. Si spiegano così le frasi abbottonate dei protagonisti della vicenda. Ciononostante il fuoco cova sotto la cenere: sempre che il giocatore e il proprietario del club possano effettivamente essere considerati in contrapposizione sulla questione”
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