Dopo il Messico, domenica alle 20:00 scatterà il gran premio d’America. Assoluto protagonista Lewis Hamilton,pronta a diventare campione del mondo, ma la Ferrari vuole fare il possibile per rubargli la scena
Dopo il Messico, si ritorna subito in pista con il gran premio degli USA. Sarà, molto probabilmente, la giornata di Lewis Hamilton ormai pronto a diventare campione del mondo per la sesta volta in carriera. Al pilota Mercedes, basterà guadagnare almeno quattro punti per poter dare inizio alla festa. Un gran premio nel quale la Ferrari comunque vuole fare bella figura, visto che in Messico, non si è stati capaci di sfruttare un’altra partenza con entrambe le Rosse in prima fila; proprio come in Giappone a Suzuka. Occhi puntati soprattutto su Charles Leclerc che dopo lo straordinario inizio nella seconda parte di stagione, sta venendo un po’ a mancare. Tutt’altra realtà invece per Sebastian Vettel: il tedesco è riuscito a sconfiggere il brutto momento che ha trascorso da inizio stagione. Adesso in America, dove l’anno scorso trionfò proprio la Ferrari con Raikkonen, il team di Maranello è pronto a stupire e a portare a casa una vittoria importante almeno per l’ambiente. A tal proposito, riportiamo le parole del team principal della Ferrari Mattia Binotto: “Ci incoraggia il fatto di sapere di avere un pacchetto vettura che ci mette in condizione di lottare per il gradino più alto del podio sulla maggior parte dei circuiti . Si tratta senza dubbio di un miglioramento rispetto a come avevamo iniziato la stagione e di questo va dato merito al duro lavoro fatto dai ragazzi, tanto a Maranello che in pista, che ci ha permesso di tornare competitivi. Le ultime tre gare della stagione ci devono servire come un banco di prova nel quale svilupparci come gruppo di lavoro e per imparare a operare nella maniera migliore possibile in vista della prossima stagione. Davanti la lotta è molto serrata e ogni dettaglio conta per portare a casa un numero più alto di vittorie. Speriamo che Austin sarà il luogo adatto per mettere in pratica questi concetti. Ovviamente l’attenzione di tutti sarà sulle gomme dopo la sorprendente longevità mostrata dalla mescola dura di Pirelli in Messico. Sappiamo che ogni pista porta la sua componente di sorprese: da parte nostra dobbiamo riuscire a inquadrare le possibili dinamiche per prepararci a reagire ogni volta nella maniera migliore. Lo scorso anno abbiamo vinto e il team è quanto mai motivato a portare a casa un ottimo risultato”.
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