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Adnkronos) – “Vogliamo un Cinema italiano proiettato verso il futuro, il Cinema è in crisi ma ci sono segnali di ripresa incoraggianti e cercheremo di stendere un documento con delle proposte per uscire da questa situazione, indicando una direzione da prendere”.Lo ha detto Antonella Ferrara, direttore scientifico degli Stati Generali del Cinema, in corso al Castello Maniace di Siracusa fino a domani. “L’idea è di avere ogni anno un taglio diverso- aggiunge – quest’anno il focus era sul cineturismo, istanza importante per la regione, poi c’è la produzione, l’assistemza alle produzioni, immaginiamo si possa già concepire un taglio diverso per il prossimo anno su un altro tema”. “Sono tre giorni con circa 20 panel, c’è stata un’affluenza che non ci aspettavamo e non solo di settore, con argomenti interessanti, dal tax credit al cineturismo, in cui si è evidenziato il ruolo della Sicilia in tema di audiovisivo, la nostra terra è un set a cielo aperto ma può prepararsi in maniera più adeguata ad accogliere le produzioni e questo può generare indotto primario e secondario per il territorio, derivante dalla scelta di ambientare storie qui”. “La Sicilia è un territorio ricco di suggestioni, non solo la nostra letteratura e i nostri luoghi sono ricche fonti, anche le nostre strutture possono diventare competitive”, ha aggiunto. “Abbiamo immaginato questa tre giorni in questo senso, mettendo a convegno un intero comparto si possano recepire le varie istanze dell’audiovisivo per convogliare le richieste in un manifesto che possa dettare le linee guida di intervento anche a livello nazionale, non solo regionale.
Abbiamo ascoltato rappresentanti del governo, Film Commission, produttori, tutti esprimono il punto di vista sulla materia e ci sembra un’ottima occasione per trattare la materia a 360 grandi”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)