16 C
Castellammare di Stabia

“Febbre Azzurra”: il cortometraggio sulla passione per Siracusa Calcio. Intervista ad Enzo Di Falco

LEGGI ANCHE

Provate ad entrare nel vecchio ma glorioso Nicola De Simone, la nostra fortezza. Ogni volta che ne sarete all’interno avvertirete che mollare non è mai stato un’ipotesi possibile per chi indossa la maglia azzurra con il leone cucito nel cuore. (Febbre Azzurra)

l

a passione per una maglia appartenente ad una squadra non blasonata, forse è quella più pura perché legata al territorio di appartenenza.

Enzo Di Falco
Enzo Di Falco

Febbre azzurra è un cortometraggio che nasce dalla passione di tifosi che sentono il Siracusa palpitare dentro il cuore. Il legame con la città appare forte e indissolubile, dove il passato fa da fondamenta al presente e il presente da ponte verso il futuro.

Realizzato da un sogno di Enzo Di Falco e da alcuni suoi amici come Salvatore Spadafora, Stefano Gibilisco e Francesco Russo nasce da un’idea semplice, da parole limpide che colpiscono con immagini rievocative il cuore del tifoso.

L’intervista che segue fatta ad Enzo (in Arte Enzo Seventynine- Enzo 79, famoso per le sue artistiche vignette sul Siracusa) cerca di spiegare il perché di un simile progetto. Un consiglio a tutti i tifosi è quello di visionare il video contenuto all’interno di questa chiacchierata perché le parole e le immagini sono molto significative.

– Se avessi davanti a te un non tifoso, come spiegheresti cos’è “Febbre Azzurra”?

“FEBBRE AZZURRA” è una dichiarazione d’amore per la maglia Azzurra del Siracusa ed è una parte della mia vita che dovevo mettere nero su bianco e realizzare, per esprimere la profonda passione che lega me e tanti tifosi come me a questa squadra.

– È evidente che “Febbre Azzurra” nasce da una forte passione legata alla maglia del nostro Siracusa, ma quale è stata la scintilla che ha fatto partorire questo cortometraggio?

Un amico una domenica, rientrando da una lunga trasferta, conoscendo la mia vena creativa mi ha detto: ” Enzo, perché non realizzi un film sul Siracusa?” Inizialmente ho sorriso, ma poi ho preso la cosa seriamente.

– Qual è il messaggio racchiuso in questo progetto?

Quello principale è sostenere la squadra della propria città, tralasciando le squadre che non ci appartengono.

– Quando è stato creato, a chi pensavate di rivolgerlo? Al tipico tifoso? A quello occasionale o a chi poco conosce del Siracusa?

“FEBBRE AZZURRA” e’ rivolto un po’ a tutti. Tifosi e non; come ben hai potuto vedere guardandolo fai anche un piccolo tour della nostra splendida città.

– C’è chi pensa che il calcio sia una cosa a parte rispetto alla città. Nel tuo lavoro invece le due cose vanno di pari passo come due binari. Qual è la tua idea?

Penso che io ho unito le due cose con molta naturalezza. Amo il calcio ed amo la mia città, quindi il connubio con il SIRACUSA CALCIO era sintomatico. Tifo Siracusa sin da bambino e non l’ho mai abbandonato, anche nei periodi più bui.

– Il primissimo ricordo legato al Siracusa?

Ricordo che vidi la prima partita con mio padre e mio nonno in Curva Sud, l’attuale settore ospiti. Non potrò mai dimenticare l’odore del prato appena tagliato e del Siracusa che scese in campo con la seconda maglia, quella bianca.

Adesso tre domande esatte al Tifoso che è in te:

– Da tifoso cosa pensi della squadra attuale?

Penso che faremo bene perché la squadra c’è ed il gruppo è già affiatato. Quello che vorrei migliorare è l’atteggiamento di alcuni siracusani che spesso snobbano la squadra e disertano il De Simone o vengono solo nelle ultime partite.

-Il tuo giocatore preferito in tutta la storia del calcio del Siracusa?

Te ne dico due e giocavano insieme. Giovanni Pisano e Paolo Zirafa.

L’attuale squadra rispetto al ’79 ancora deve vincere, ma se ci crede fino in fondo può farcela. Non mi va di fare altri paragoni, ogni stagione ha la sua storia e nel 1979 si giocava un altro calcio che tra l’altro conosco poco, dato che nascevo proprio quell’anno.  La cosa stupenda di questa stagione è il fatto che la società ha realizzato la terza maglia, fedelmente a quella finale con la Biellese che ci fece alzare al cielo la Coppa Italia.

Ultima domanda

– Siracusa non è solo una passione, ma anche un amore. Vuoi lasciare un messaggio a chi ha abbandonato o non conosciuto questa squadra?

Prendete un calendario delle partite del Siracusa e quando gioca non prendete impegni. Passerete due ore di emozioni… FORZA SIRACUSA! Ringrazio per la realizzazione di questo cortometraggio Salvatore Spadafora che mi ha aiutato per la realizzazioni delle immagini e nel montaggio. Stefano Gibilisco che è l’attore protagonista e Francesco Russo la voce narrante.

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=HH2GBj-3Kts[/embedyt]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare