I dettagli da Il Mattino
Vero e proprio colpo di scena in Cassazione, dove Corbelli e Ferlaino sono stati assolti per la gestione di alcuni immobili riconducibili al Napoli calcio nell’ambito del più ampio processo legato al fallimento del della vecchia società: “Parziale soddisfazione da parte degli imputati, Giorgio Corbelli: «Dopo innumerevoli anni siamo arrivati a un risultato favorevole. Ero stato rinviato a giudizio e condannato pur non avendo commesso nulla e infatti la Cassazione stabilisce la correttezza del nostro operato. Si trattava di una condanna inspiegabile perché su undici amministratori, che avevano votato all’unanimità le delibere, erano stati rinviati a giudizio tre di essi e due condannati. Era stata una condanna di facciata, che aveva colpito i più noti, presidente e amministratore delegato del club. Eravamo stati condannati per più capi di imputazione, resta in piedi soltanto quello che riguarda la compravendita del centro sportivo di Soccavo”.
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