Il centrocampista spagnolo è stato pagato 30 milioni di euro
Il 5 luglio scorso Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, porta all’ombra del Vesuvio un calciatore sconosciuto a tanti e pagato ben 30 milioni di euro, costo della clausola rescissoria. Fabian Ruiz (questo il nome dell’acquisto azzurro) arriva dal Betis Siviglia con cui gioca 34 partite condite da 3 gol.
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uiz arriva a Napoli in punta di piede: le attenzioni erano rivolte tutte al neo-allenatore Carlo Ancelotti e ai nomi dei top player che avrebbero dovuto accompagnare il tecnico nell’avventura azzurra.
In silenzio, con la testa bassa e con tanta voglia di fare sceglie il numero 8, un numero che ha significato tanto per la maglia azzurra visto che chi l’ha indossata in precedenza (Jorginho) ha fatto molto bene. Un segno di personalità, un messaggio forte lanciato col suo silenzio per dire “io sono qua, sono pronto a stupirvi”. Qualcosa già si intravede nella prima amichevole contro il Gozzano, in un piovoso pomeriggio in quel di Dimaro-Folgarida dove, nonostante un avversario di discutibile livello, mette in mostra qualità importanti che poi confermerà nelle altre uscite. Prestazioni e modi di interpretare le disposizioni tecnico-tattiche del suo allenatore che lo stanno trasformando da scommessa a certezza.
Ancelotti, dopo la gara pareggiata contro la Roma, alla domanda se Fabian Ruiz fosse stato sottovalutato ha risposto che nessuno del club lo ha fatto tant’è che è stato deciso di pagare l’intera clausola per fargli vestire l’azzurro. Infatti, l’ex Betis si sta ritagliando uno spazio importante in azzurro e nella trasferta di Udine ha trovato il suo primo gol in azzurro che ha permesso ai suoi di sbloccare il risultato. Come detto, Fabian Ruiz è una scommessa che diventa certezza…e a Napoli ne erano certi.
a cura di Michele Avitabile
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