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state oplontina 2020: prende il via la rassegna “Le Muse destate al Parnaso”, cultura e musica live sotto le stelle.
Estate oplontina 2020: è partita la rassegna “Le Muse destate al Parnaso”
Nello splendido parco di Villa Parnaso a Torre Annunziata è iniziata la rassegna di cultura, musica e teatro “Le Muse destate al Parnaso” con il primo di dodici eventi che allieteranno tra il 22 luglio e il 9 agosto le serate oplontine.
La rassegna, organizzata dall’Associazione culturale “Balagancik Teatro” in collaborazione con il Comune di Torre Annunziata e il Caffè letterario e la Libreria “Libertà” della città oplontina, prevede una nutrita serie di iniziative.
Spettacoli musicali, teatrali, laboratori, mostre, ed altri eventi, per sostenere la cultura come bene comune e nutrimento per l’anima. Particolare attenzione sarà rivolta alle attività riservate ai bambini, che hanno sofferto molto per l’isolamento dovuto all’emergenza sanitaria, con oltre la metà delle iniziative ad essi dedicata. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Le Muse si sono finalmente ridestate ieri sera a Villa Parnaso dopo i mesi di lockdown, in una limpida sera d’estate, accogliendo nel verde gli eletti che erano riusciti a riservare i posti, donando loro momenti di spensieratezza, di intensa emozione, di puro divertimento, nel pieno rispetto del distanziamento sociale e delle norme anticontagio.
Dopo un’introduzione di Libero De Martino, regista teatrale presso Associazione Balagancik Teatro, e un saluto del sindaco Vincenzo Ascione, l’evento, “libertà da Quarantena – uno spazio artistico a chi ha allietato i nostri giorni di quarantena”, è iniziato con la presentazione del libro “Io, Tony Tammaro Antidepressivo naturale (senza effetti collaterali)”.
Il cantautore napoletano, vero nome Vincenzo Sarnelli, è noto per le sue esilaranti canzoni parodistiche con cui prende in giro i cosiddetti tamarri, personaggi di bassa cultura che costellano l’universo partenopeo (e non solo). Nel libro rievoca le tappe più significative della sua carriera artistica con umorismo e simpatia, raccontando gustosi aneddoti e facendo divertire grandi e bambini.
A coadiuvarlo nella presentazione, Francesco Alessandrella, mentre la brava attrice Roberta di Domenico legge alcuni passi significativi del libro. Quando poi il cantautore intona pochi versi della sua canzone più famosa, “Patrizia” , e poi quelli di un altro suo grande successo: “O trerrote”, il pubblico, in visibilio, gli tributa grandi applausi.
A seguire due momenti musicali diversi ma entrambi entusiasmanti: il folk partenopeo del gruppo “Quelli della curva” con “tammurriate” e balli, poi la simpatica performance della Band Aghorean, i giovanissimi e bravi alunni del primo anno del liceo “Pitagora” sezione musicale di Torre Annunziata.
Poi l’inaugurazione della mostra di suggestivi e intensi “Ritratti da Quarantena” dell’affermato artista Saverio Galdo, che resteranno esposti a Villa Parnaso durante tutta la rassegna e poi al Caffè Letterario e Libreria “Libertà”di Torre Annunziata.
Infine, ad allietare la serata, l’attesissimo concerto dei Pennelli di Vermeer, la nota rock band partenopea, tornata finalmente sul palco dopo il lockdown con le sue più belle canzoni. Ritmi coinvolgenti, testi mai banali, voci e suoni che si fondono in una magica armonia, che ti catturano e ti emozionano.
Un mix perfetto di ingredienti per una sera d’estate sotto le stelle, mentre dietro il palco occhieggia il suggestivo scenario del Golfo di Napoli che si perde all’orizzonte.
Estate oplontina 2020: è partita la rassegna “Le Muse destate al Parnaso” / Adelaide Cesarano
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