Iniziativa pubblica sui temi Trasporti, Portualità e Turismo, affrontati dalla lista civica regionale “Cittadino Sudd” e quella locale “Essere Stabia”
“Essere Stabia” con “Cittadino Sudd” per le elezioni regionali
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astellammare di Stabia – “Trasporti, portualità e turismo – Le proposte di Essere Stabia e Cittadino Sudd per lo sviluppo e il rilancio del territorio”.
Questo il tema dell’iniziativa pubblica che si è tenuta ieri 21 ottobre, che ha segnato l’avvio della campagna elettorale per le elezioni regionali della prossima primavera.
“Essere Stabia”, un movimento politico che nasce nel 2018, “per volontà di un gruppo di giovani – tanto è stato affermato dai dirigenti presenti all’iniziativa – con nessun collegamento ai partiti tradizionali, per l’amore per la città e che in questa tornata elettorale ha deciso di condividere i valori e i principi della lista elettorale “Cittadino Sudd”.
“Cittadino Sudd”, un movimento politico regionale, promosso e costituito da tre parlamentari, Umberto del Basso De Caro (PD), Federico Conte e Michela Rostan (L&U) che s’inserisce nel dibattito politico per l’elezione del governatore della Regione Campania e il rinnovo dei componenti del Consiglio regionale.
Tre esponenti di “Essere Stabia”, Noemi Taccarelli, Francesco Russo e Daniele Rossetti, hanno avviato l’evento illustrando le motivazioni dell’adesione a “Cittadino Sudd”, ed evidenziando aspetti che attengono a problematiche locali.
Un accorato ritorno alla politica, l’appello che è stato lanciato dalla moderatrice dell’iniziativa Noemi Taccarelli, che tra le altre cose ha affermato che “la politica non deve perdere il suo valore di purezza e che solo attraverso la politica è possibile cambiare la società”.
Più sui temi locali è stato improntato l’intervento di Francesco Russo che ha messo in evidenza le tante potenzialità della città, attualmente in grave stato di decadenza.
Le terme chiuse per una cattiva gestione delle Amministrazioni comunali e responsabilità anche delle organizzazioni sindacali, il Piano casa a Marina di Stabia che non risponde alle esigenze dei cittadini, i tanti beni archeologici non valorizzati, l’ambiente.
E proprio a questo proposito ha annunciato che “Essere Stabia” si adopererà, chiedendo collaborazione a tutto campo, per la piantumazione di cento alberi nei posti in cui sono necessari.
Anche Daniele Rossetti ha rilevato la necessità di mettere al centro la politica “sia pure in un territorio difficile nel quale bisogna fare i conti con la malavita”.
L’obiettivo da perseguire è quello di una comunità attiva che deve mirare a far risollevare le sorti della città.
Il parlamentare Del Basso De Caro da subito ha voluto chiarire che il movimento, presentato solo sette giorni fa per partecipare alle regionali, si muove in un perimetro ben definito: il centro sinistra meglio ancora la sinistra.
L’obiettivo del movimento, ha affermato il parlamentare, è quello di mettere in campo azioni per risollevare la Campania che non è stata ben amministrata, che non ha risposto a quelle che sono le esigenze dei cittadini per quelle che sono le potenzialità e le risorse del territorio.
“Noi vorremmo rappresentare – ha ancora affermato Del Basso De Caro – un sud differente di come lo è stato fino adesso, e il civismo ci permette di parlare in maniera libera sui temi che riguardano la comunità e trovare soluzioni”.
Il parlamentare ha poi fatto riferimento a problemi regionali e alle tante responsabilità della politica, ma ha anche parlato di Castellammare che vive una fase di grave sofferenza.
Una Castellammare che contava nel passato una classe dirigente di altissimo livello con una tradizione politica di sinistra che poche città avevano, che presenta una grande offerta culturale, ambientale ed economica ma che non riesce a dare risposte a tale proposito.
“Noi vorremmo dare una mano affinché il turismo, il termalismo, la cultura trovi spazi di sviluppo contando anche sulla possibilità di poter attrarre fondi necessari che comunque ci sono anche stati ma che non hanno saputo indicare le priorità e dunque non conseguire gli obiettivi desiderati”.
Sulla caratteristica civica della lista si è soffermato, e a giusta ragione vista la situazione politica predominante in Italia, anche il parlamentare Federico Conte che ha affermato che “Cittadino Sudd è una lista civica con un’anima politica, un civismo con una spinta e una prospettiva politica”.
Una lista che intende “rompere un po’ di vetri”, aprirsi alla società, attivare il cittadino che si è allontanato dalla politica, contro il populismo che ha preso piede in Italia, contro il sovranismo, contro le discriminazioni razziali e la proposta dell’autonomia differenziata delle regioni.
“Noi nel circuito politico campano per provocare la partecipazione vera sui problemi”.
Conte ha proseguito il suo intervento affrontando, sia pure brevemente alcune problematiche regionali e locali che la lista intende affrontare nella logica di “essere la rete delle reti che filtra e sviluppa le tematiche che emergono”.
Tra le altre cose ha sinteticamente fatto cenno alla sua idea di Regione, con Napoli non città metropolitana, che è un mostro di riforma vuota di contenuti ma, “Città Stato” con un nuovo assetto territoriale che non deve vedere più la Regione divisa in cinque province, ma in aree omogenee territoriali che mettono in campo scelte e strategie da condividere a livello centrale.
Una nuova visione regionale che sicuramente, a nostro avviso merita maggiore conoscenza della proposta, discussioni e riflessioni.
Ha concluso gli interventi la parlamentare Michela Rostan, vice presidente della Commissione Giustizia che si è soffermata sull’importanza della serata che ha lanciato anche a Castellammare il progetto di “Cittadino Sudd”, che “non vuole essere una listarella ma l’insieme di tante realtà”.
“Un’importante esperienza civica – ha ancora detto – che avvicina i cittadini ai problemi per vincere la sfida di migliorare i servizi ora carenti”.
Ha poi anticipato alcuni titoli del programma elettorale, che attengono a Castellammare, che riguardano il lavoro che deve essere di qualità e stabile, il recupero del rapporto con Fincantieri, progetti di sviluppo di aree per lo sport e servizi alla comunità, la riattivazione delle terme.
E ancora, il problema della mobilità e trasporti e dunque anche la circumvesuviana, servizio non proprio efficiente che crea disagio soprattutto agli anziani, agli studenti e ai lavoratori.
La Parlamentare Rostan ha poi fatto riferimento a una sua proposta di legge che prevede, a proposito di quanto accade nei presidi sanitari, di rendere pubblici ufficiali medici e paramedici. Una proposta di legge per la tutela della salute, “salute che passa per la tutela del territorio e noi saremo a fianco a coloro che affronteranno questi problemi”.
Questo il primo appuntamento elettorale che Vivicentro registra, sicuramente tanti altri momenti saranno proposti con l’auspicio che possono essere occasioni per offrire ai cittadini utili strumenti per scegliere i propri rappresentanti con consapevolezza, conoscenza e soprattutto con l’auspicata partecipazione.
Giovanni Mura
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