Gianpaolo Esposito, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”: tutte le sue dichiarazioni
Esposito (Gazzetta dello Sport): “I primi 5 posti sono alla portata della Juve Stabia”
Gianpaolo Esposito, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese ” che va in onda ogni lunedì dalle ore 20.30 in diretta sulla pagina Facebook “Juve Stabia Live”
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La mancanza di tifosi rende questo campionato del tutto differente e senza termine di paragone rispetto al passato. Riguardo i valori in campo ritengo che la classifica rispecchi i valori delle squadre, con la Ternana che è stata aiutata da una piccola dose di fortuna. La stessa fortuna che ebbe la Juve Stabia nell’anno della promozione. A seguire poi ci sono il Bari e il Catanzaro, con la Juve Stabia che potrebbe inserirsi ma ha pagato lo scotto della retrocessione dell’anno scorso, che porta una delusione e una difficoltà di riavvio che la coppia Padalino Ghinassi ha saputo ben interpretare arrivando da fuori e quindi non risentendo di quell’alone di tristezza che derivava dal fatto che si fosse persa la serie B.
I primi 5 posti sono sicuramente alla portata della Juve Stabia. Per quanto riguarda il mercato vista la situazione Cernigoi è inevitabile pensare a un rinforzo in quel settore anche alla luce del fatto che contro il Catanzaro si è visto che giocando con il 4-4-2 e una punta accanto a Romero la Juve Stabia è stata molto pericolosa.
Quest’anno della squadra mi ha sorpreso molto il tecnico Padalino. Arrivato in sordina ha saputo con grinta e determinazione portare la squadra in una certa posizione di classifica che considerate le squadre che ci sono in questo girone non è da sottovalutare.
Per quanto riguarda i calciatori, non mi ha convinto Allievi che ritengo sia rimasto solo perché non aveva alternative. Questa situazione è figlia del lavoro passato del vecchio direttore sportivo e delle sue gestioni contrattuali che dal punto di vista degli ingaggi, non ha seguito le direttive della società.
L’intervento dell’avvocato Todaro lo ritengo molto importante, le sue parole hanno rassicurato molto i tifosi della Juve Stabia.
Volevo salutare Lello Persico per tutto ciò che ha fatto alla Juve Stabia e per la Juve Stabia, alla sua persona sono molto legato. Non condivido tutte le polemiche sul suo addio, fa parte dell’ordine naturale delle cose dopo vari anni abbandonare. Quello che mi dispiace è che il suo nome in passato sia stato buttato in pasto all’opinione pubblica nella scellerata guerra della dirigenza che ha portato poi alla retrocessione dell’anno scorso”.
a cura di Giuseppe Rapesta