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ESCLUSIVA – Schwoch: “Questo Napoli è l’anti-Juve. Champions? Importanti le gare col PSG”

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“Ghoulam sarà il nuovo acquisto”

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato in esclusiva alcune dichiarazioni ai microfoni di ViviCentro.it. L’attaccante di Bolzano, protagonista con 22 reti della cavalcata che portò gli azzurri in Serie A nella stagione 1999/2000, ha parlato del percorso della squadra guidata da Carlo Ancelotti in campionato e in Champions League ma anche della rosa e dello stesso allenatore.

E

cco le sue parole:

Finalmente riprende il campionato dopo la sosta per le Nazionali che, però, ha riconsegnato acciaccati alcuni calciatori come Insigne e Ounas ma anche un Koulibaly con un affaticamento muscolare. Quanto può incidere nella gara contro l’Udinese?
“Bisogna stabilire, prima di tutto, l’entità degli infortuni. Poi è normale che se si presentano non al meglio può essere un handicap per il Napoli e, dunque, è sempre un punto interrogativo”.

La Juventus è distante 6 punti dopo otto giornate di campionato e sembra essere imbattibile. Si può recuperare questo svantaggio? Il Napoli può considerarsi l’anti-Juve?
“A questo punto del campionato sei punti non sono tanti perchè c’è ancora tanto da giocare. Il Napoli sicuramente può essere considerato l’anti-Juve perchè in questo momento lo è ed è la squadra che sta facendo meglio dopo la Juve. Però penso che la Juve sia molto distante da tutte le squadre che compongono la linea di partenza del campionato di Serie A. E’ una società che ha costruito molto bene, è una società che punta alla Champions e c’è un divario con tutte le altre squadre”.

Dopo l’Udinese il Napoli giocherà in Champions contro il PSG. Tre punti nel doppio confronto basterebbero per qualificarsi agli ottavi?
“Il Napoli ha fatto un passo falso che gli potrebbe costare caro perchè ha pareggiato la prima partita della fase a gironi a Belgrado, poi ha vinto una gara un pò inaspettata contro il Liverpool e, sicuramente, vincendo contro il Paris Saint-Germain farebbe un bel balzo in avanti”.

Rispetto a Sarri, Ancelotti ha portato cambiamento e turnover rispetto a Sarri. Può essere l’arma vincente?
“Può esserlo sicuramente perchè utilizzare le forze fisiche di tutta la rosa, Sarri era un pò più integralista ed ha puntato su un gruppo definito di 11-12 giocatori. Ancelotti, dalla parte sua, avrà lo spirito di un gruppo che si sentirà importante allo stesso modo mentre con Sarri qualcuno si sentiva fuori a priori”.

A breve Ghoulam tornerà a disposizione di Ancelotti. Può essere considerato un nuovo acquisto? Tornerà ad essere il micidiale terzino che conosciamo?
“Penso di si, Ghoulam è un giocatore che ha un sinistro importante per qualsiasi squadra anche perchè in questo ruolo non ci sono tante alternative. E’ un ruolo dove è difficile trovare giocatori di spessore, il Napoli lo ha e sicuramente sarà importante e che alzerà ancora di più il tasso tecnico della squadra”.

Dei calciatori arrivati in estate chi l’ha sorpresa di più?
“Non ne stanno giocando tanti di quelli arrivati in estate. Io penso che nel Napoli possono essere due o tre, però, per adesso nessuno si è messo ancora in mostra in maniera importante perchè, se andiamo a guardare le formazioni, c’è stato turnover molti dei calciatori utilizzati sono stati quelli della rosa dell’anno scorso e, quindi, i nuovi acquisti non si sono messi molto in luce

a cura di Michele Avitabile

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