Le parole di Eraldo in esclusiva a ViViCentro
Eraldo Pecci ex giocatore del Napoli, è stato raggiunto, in esclusiva, dalla redazione di ViViCentro.it. Queste le sue dichiarazioni:
Domenica si sfideranno Inter e Napoli, all’andata la partita è finita a reti inviolate. Questa volta per entrambe le squadre è importante vincere: gli azzurri vorranno riscattarsi dopo la sconfitta subita contro la Roma, mentre i nerazzurri vogliono ritornare in zona Champions, alla luce di ciò che match si aspetta?
Per entrambe le squadre è importante vincere. Adesso l’Inter non è in un buon momento. Il Napoli sta giocando molto ben, anche se domenica ha avuto una battuta di arresto imprevista ed imprevedibile. Gli azzurri stanno meglio. L’Inter cerca di uscire dalla crisi. Come si muovono le partite non lo so, ma le premesse sono queste.
Spalletti e Sarri per poter portare i tre punti a casa, su quali fattori devono puntare?
Non credo che in Napoli possa giocare diversamente da come gioca da tre anni. Sarri, non si deve inventar niente. Tutte le domeniche ci sono in palio tre punti, quello che fa la differenza sono le prestazioni dei giocatori. Riallacciandosi alla risposta di prima fisicamente il Napoli sta meglio dell’Inter, ma se Icardi fa gol e Handanovic para tutto, dopo diventa una sorpresa diversa. Per questo si definisce il calcio un gioco imprevedibile, se non fosse così le partite non si giocherebbero, non si segnerebbero i risultati.
Parlando dei singoli del Napoli, Allan è stata una vera rivelazione in questo campionato, qual è il suo pensiero sul centrocampista?
Allan è un buon giocatore da diverso tempo, e quest’anno è stato apprezzato in modo particolare dal pubblico napoletano, perché ha visto come si dedica, come si impegna, come corre. Sono giocatori che piacciono alla gente, perché danno l’”anima”. E’ un buon anno per il Napoli, per cui è chiaro che ognuno al il suo ruolo, Allan, se togliamo il cappello per le sue prestazioni, se non giocasse con Mertens o Insigne, non servirebbe a niente. Discorso che vale anche al contrario, se non ci fosse Allan, Mertens o Insigne, non sarebbero mai efficaci. Il Napoli si fa ammirare perché gioca da squadra vera. Non c’è Maradona e dunque i singoli contano relativamente, il Napoli si fa ben vedere perché è una squadra vera.
C’è un giocatore del Napoli che rispecchia le sue caratteristiche?
Sono due epoche diverse, se dovessi scegliere direi Jorginho. Non ci sono giocatori registi migliori di lui in questo campionato.
Per la lotta allo scudetto, chi la spunterà tra Juve e Napoli?
Quando sei in volata con la Juventus sempre dura, ma non ho perso la speranza. Non ho perso la speranza, nemmeno dopo il risultato di domenica, penso che il Napoli giochi meglio della Juventus. E’ vero che i bianconeri fanno sempre risultato, ma non può andare sempre così.
A cura di Antonio Gargiulo
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