Il Presidente Manniello parla del prossimo campionato e ci comunica che il calciomercato per la Juve Stabia è chiuso
D
urante la puntata de “Il pungiglione stabiese” programma radiofonico a cura della nostra redazione, in onda ogni lunedì a partire dalle 20.00 su ViviRadioWeb, è intervenuto in esclusiva il patron della Juve Stabia Franco Manniello.
Dopo averlo sentito in esclusiva subito dopo la gara di Catania (CLICCA QUI), pubblichiamo oggi le dichiarazioni del numero uno stabiese a Il Pungiglione Stabiese:
“Non possiamo fare una tragedia per la sconfitta di Catania. Il risultato, per me, è di 2-1 perché l’errore di Amenta è giunto ormai all’ultimo secondo e 3-1 è un risultato troppo pesante per quanto visto in campo.
Mi è piaciuta la grinta della mia squadra, abbiamo perso a Catania contro una squadra che arruolava giocatori che hanno fatto la A per tanti anni e in più avevamo alcune defezioni importanti.
Sono convintissimo di aver allestito un’ottima squadra e il tempo mi darà ragione. Dico anche che accetterò le critiche solo di chi si abbona, non è possibile voler competere con le corazzate di altre piazze importanti facendo solo 320 abbonati. È inaccettabile. Non ascolterò nessuno, andrò avanti per la mia strada e chi vorrà seguire le vespe sarà ben accetto, altrimenti possono seguire altre squadre o andare al cinema la domenica, nessuno obbliga loro di seguire la Juve Stabia.
A Castellammare si pretende solo e ci si lamenta non apprezzando gli sforzi immani della società. Gli stabiesi non capiscono che malgrado la nostra potenza sia inferiore a quella di altre piazze, quest’anno cercheremo di lottare contro piazze che fanno 8000 abbonamenti.
Sono contento della squadra, dell’allenatore e dello staff. Non si può proprio criticare la squadra dopo solo una partita. Siamo andati a giocarcela a viso aperto su campi come Livorno, Novara e Catania. Qualcuno storce il naso ma dico che il migliore acquisto è proprio Fontana. Mi ha convinto la sua voglia di rivincita dopo l’ingiusta squalifica. Abbiamo un bel gruppo e un’idea di gioco anche grazie a lui, per me è un ottimo allenatore.
Dopo 10 anni conosco bene la piazza, conosco chi ama le vespe e conosco chi vuole il nostro male.
Tornando alla partita dico che meritavamo ampiamente il pareggio, a differenza della scorsa stagione in cui meritavamo di perdere ma abbiamo pareggiato. Ma il calcio è così, è la prima giornata e siamo solo all’inizio.
Il Matera, che ha costruito una corazzata, ha pareggiato con una ripescata. Questo i tifosi non lo evidenziano. Ripeto che è troppo presto e i conti si fanno alla fine, io sono tranquillissimo. Ce la giocheremo con tutti fino alla fine.
Il nostro mercato?
Ormai è chiuso. Siamo al completo, abbiamo preso Montalto e quindi completato la rosa. Abbiamo i 16 posti over completi e quindi siamo a posto così. Non è stato facile allestire una squadra di livello perché i giocatori importanti snobbano Castellammare. Un esempio è Moscardelli che ha preferito Arezzo a Castellammare pur prendendo un ingaggio molto inferiore a quello che gli abbiamo proposto noi.
Il Melfi?
Non è una partita decisiva. Vogliamo assolutamente vincere ma non dobbiamo avere pressioni, la sconfitta di Catania mi ha fatto bene perché ho avuto la conferma di avere un buon allenatore, una buona squadra e un bel gruppo che è un gruppo di amici e questo è fondamentale. Bisogna evidenziare che mancavano Liviero, Camigliano, Capodaglio e Kanoute che sono giocatori molto importanti. Quando siamo andati in B abbiamo perso le prime due partite, questo per dire che la corsa è ancora lunghissima. Sicuramente non siamo il Real Madrid ma ce la giocheremo ovunque e con chiunque.
Il settore giovanile?
Non riuscivo a curarlo bene, per fortuna è arrivato De Lucia che oltre ad essere un grande imprenditore è un amante del calcio e un tifoso della Juve Stabia. Lui e Turi cureranno sicuramente meglio di me il settore giovanile e sono sicuro che faranno bene. Magari, con il tempo, De Lucia darà una mano anche alla prima squadra ma ora il suo obiettivo è di raggiungere grandi risultati con il settore giovanile. Vedremo”