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ESCLUSIVA – Lanna: “C’è un solo uomo che può mettere in difficoltà la Roma. Tifosi? Non si sentirà la pressione”

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Le parole di Marco Lanna in esclusiva a ViViCentro

Marco Lanna ex difensore della Roma, è stato raggiunto, in esclusiva, dalla redazione di ViViCentro.it. Queste le sue dichiarazioni:

Sabato si sfideranno Napoli-Roma, i giallorossi scenderanno in campo per riscattarsi in seguito alla sconfitta subita contro il Milan mentre gli azzurri sull’onda dell’entusiasmo dopo la vittoria contro il Cagliari vorranno continuare a vincere, che partita si aspetta di vedere?

Da parte del Napoli mi aspetto la solita partita, non penso che cambi gioco contro la Roma. Giocherà come ha sempre fatto, molti tocchi con giocate di profondità. Mentre la Roma è in un momento un po’ delicato. Il gioco con cui i giallorossi hanno ottenuto risultati, li porterebbe a pressare alto il Napoli, cercando di rubare palla, tuttavia non saprei se sono nelle condizioni psico-fisiche adatte. Anche se penso che questa non sia la tattica giusta. Di Francesco ha le sue idee e le porta avanti. La Roma probabilmente aspetterà il Napoli, poi cercherà di giocare la partita non completamente chiusa in difesa. Giocherà prestando attenzione e limitando gli attacchi del trio offensivo degli azzurri.

La Roma scenderà in campo con l’obiettivo di vincere o si accontenterà di un pareggio sperando in un passo falso dell’Inter impegnata nel derby contro il Milan per tornare in zona Champions

La Roma se la giocherà. Una vittoria a Napoli, al di là del prestigio, la rilancerebbe per ripartire e avere una spinta anche a livello psicologico perché vorrebbe dire aver fatto un’ottima prestazione e di aver ottenuto un ottimo risultato. Anche un punto a Napoli per la Roma sarebbe qualcosa di positivo, non è facile tirar fuori dal San Paolo. Mi aspetto che se la giochi.

L’assenza dei tifosi giallorossi a causa del divieto di trasferta, potrà influire sul morale della squadra?

Non penso che questo possa influire. Nell’ultima gara la Roma è stata fischiata dai propri tifosi. Penso che certe squadre, quasi, preferiscono giocare in trasferta per non sentire la pressione della propria tifoseria in momenti negativi come questo. Anzi questa assenza potrebbe dare tranquillità alla squadra, non dico questo che possa essere un vantaggio, ma potrebbe aiutare la Roma contro il Napoli.

Dunque questa assenza permetterebbe alla Roma di affrontare la partita con più serenità?

Sicuramente non avrà la pressione dell’Olimpico che nelle ultime gare, qualche giocatore può aver patito. Giocare all’Olimpico con una tifoseria che appena sbagli qualcosa ti fischia.

Di Francesco ha dichiarato di avere due giocatori per ruolo e questo gli permette di avere una panchina dello stesso livello dei titolari, come si spiega che la Roma in Champions riesce a fare risultato mentre in campionato arranca?

In Champions la Roma ha trovato squadre che giocano a calcio e che lasciano anche giocare, ad esempio contro lo Shakhtar che è una squadra tecnica, ha concesso qualcosa. In campionato spesso invece i giallorossi hanno affrontato squadre che tatticamente erano più chiuse con cui è più difficile giocare. A volte è anche questione di stimoli. Con il Milan non ha fatto una grande gara. La Roma ha sofferto anche contro le piccole, quindi vuol dire che un diverso approccio alle gare delle due competizioni.

Come potrebbe finire tra Napoli e Roma?

Sicuramente sarà una gara con goal. E’ vero che la Roma segna poco, però ha giocatori che posso fare goal. Il Napoli, in questo periodo segna a raffica, e nel momento in cui sblocca la partita ha vita facile. Io che ho un pezzo di cuore rimasto giallorosso, spero quanto meno che sia un pareggio. Diciamo un 2 a 2.

Di Francesco per limitare i tre tenori del Napoli a chi si dovrebbe affidare per poter portare a casa il risultato?

Sulla sinistra ha solo Kolarov, dubito che abbia altre alternative o faccia giocare altri. Anche se il difensore non è al top della forma. I due centrali saranno gli stessi. Più che altro dovrebbero stare attenti sia nell’uno contro uno che con Callejon e Insigne: con i loro inserimenti, anche senza palla, sono in grado di chiudere le azioni anche quando la palla è dell’altra parte del campo. Ci vorrà attenzione sulle fasce, dove il Napoli, sia con giocate individuali che di squadra riesce a trovare il giocatore vincente. Callejon in questo è un maestro, è molto bravo a farsi trovare sempre sul secondo palo, tagliando dietro al difensore. Sarà un calciatore da tenere sott’occhio, perché Kolarov non è un giocatore fortissimo nella fase difensiva, e dovrà essere molto attento a questi inserimenti dello spagnolo.

a cura di Antonio Gargiulo

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