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Castellammare di Stabia

ESCLUSIVA – La Juve Stabia ha la sua casa. Mercatelli: “Turi è il futuro, oggi il si definitivo: vi spiego tutto”

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La Juve Stabia ha nuovamente una sua casa: lo stadio Menti!

La preoccupazione era tanta, il comunicato della società ne era dimostrazione: la Juve Stabia ha corso realmente il rischio di non avere una casa, una dimora, un manto erboso sul quale far gioire i propri tifosi, uno stadio. Il lavoro lungimirante di un binomio come quello del duo Alberico Turi-Giuseppe Mercatelli ha fatto si che tutto tornasse alla normalità e si tornasse ad avere una casa a Castellammare di Stabia. In questa stagione, dalla gara con l’Akragas, il settore ospiti è stato chiuso facendo perdere incassi al club: il maltempo, il vento forte, creò problemi. Con il Benevento e il Matera ci sono state perdite economiche ingenti per il club che proprio con il Matera, anche se c’era la possibilità di aprire il settore ospiti, ma non c’era l’agibilità, mentre con i campani fu il Gos a decidere sull’assenza dei tifosi, lo stesso che ha deciso, anche oggi per la gara di sabato con il Foggia, di chiudere il settore ospiti. Il Prefetto Vaccaro, molto disponibile nei confronti delle Vespe, ha deciso di abbonare il canone di affitto di 1000 euro per la gara giocata disputata contro la Lupa Castelli Romani. Oggi, però, come raccolto in esclusiva da Vivicentro.it, è arrivata la svolta, quando in un incontro con il Dott. Vaccaro, si è deciso di sbloccare la somma di 800mila euro già messa a bilancio nella precedente amministrazione Cuomo: lo stesso che in occasione della sua elezione fece un proclamo per la ristrutturazione in stile inglese dell’impinato. Niente, in realtà fu fatto, se non lo stanziamento della somma. L’ultima volta in cui è stato sostituito il manto erboso era la stagione 2008/09 che vide le Vespe giocare a Sant’Antonio Abate. Grazie allo sblocco dei fondi per sostituire il manto erboso e rendere agibile il settore ospiti, si renderà il Menti stadio agibile per la prossima stagione. Successivamente verranno effettuati gli altri lavori di ristrutturazione. Giuseppe Mercatelli, tifoso, storico giornalista e amante di Castellammare e della Juve Stabia, lontano dalle vicende politiche di questo 2016 per scelta personale, ha voluto ed è riuscito nell’intento di restituire fissa dimora allo sport a tinte gialloblè e lo noi lo abbiamo ascoltato: “Un progetto che ho portato avanti da anni. Oggi, con il commissario, siamo arrivati all’atto finale”.

Tu alla Juve Stabia tieni in maniera particolare e il tuo non essere impegnato alle prossime elezioni ne è ulteriore conferma dopo quanto accaduto oggi

“La Juve Stabia fa parte della mia vita quotidiana. Sono felice, anche perchè riusciremo a mettere una lapide e intitolare il viale antistante alla Tribuna a Nicola De Simone. Un atto mio politico che è andato avanti e portato avanti grazie all’ok della precedente giunta e al si definitivo del prefetto. Nicola De Simone, uno stabiese doc che ha perso la vita, sarà ricordato per sempre nello stadio della sua città. Il tutto avverrà in una cerimonia che si terrà il 27 maggio”.

Un importante incontro, ma cosa accadrà a breve e in futuro al Menti?

“Innanzitutto voglio ringraziare il commissario Vaccaro. Voglio poi far capire a tutti qual è il processo che restituirà alla città un impianto moderno e un manto erboso nuovo e perfetto. Già durante l’amministrazione Cuomo ci fu una lotta fortemente sostenuta dal sottoscritto ed altri amici consiglieri comunali, ma stranamente osteggiata da chi oggi si è impegnato politicamente insieme al presidente Franco Manniello. L’ironia della sorte… Furono stanziati 800mila euro che oggi sono stati resi attivi, dopo il resoconto dello stesso bilancio precedente. La somma è stata stanziata per il rifacimento delle norme di sicurezza dello stadio Romeo Menti, il togliere le barriere, il rifacimento del manto erboso e finalmente un impianto che non sia solo a carico della Juve Stabia ma che sia anche approvato dal Gos per avere norme sulla sicurezza generale. Oggi siamo riusciti a sdoppiare la somma: io ho rapporti continui con il commissario solo ed esclusivamente legati alla Juve Stabia e non alla politica in generale, e potremmo, in poco tempo, scindere la cifra, collocandola in parte al manto erboso che sarà rifatto nel giro di due mesi attraverso le normative moderne con una gara di appalto velocissima visto che il mancato utilizzo dell’impianto potrebbe portare anche un danno all’ente comunale. All’incontro c’era il commissario, l’addetto alla questione del Comune, con il nuovo segretario generale, il presidente Manniello accompagnato dal direttore generale Clemente Filippi. Un lavoro iniziato già 4-5 anni fa che riguarda l’ammodernamento che sono riuscito a portare avanti grazie alla figura lungimirante del direttore del settore giovanile Alberico Turi. Il direttore Turi, al di là del rapporto che ci lega da 30 anni, è un bene prezioso che nella società, qualcuno vicino al presidente, non apprezza o invidia e non dovrebbe perchè avere un settore giovanile così importante e ancora una volta con una squadra ai play off come gli allievi nazionali impegnati a Savona domenica, è qualcosa di speciale. Sa mettere in campo competenza e spirito di sacrificio: io e Turi vogliamo il bene della Juve Stabia”.

Confermiamo, c’era Manniello!

“C’era Manniello, il direttore Filippi e il responsabile Piccirillo. Noi non siamo in campagna elettorale, noi siamo vicini alla squadra. Il commissario non si è dimenticato della squadra, ma è con lei. Dico di più, l’impegno preso è che con il Foggia si possa giocare con il settore ospiti aperto, l’impegno è stato preso e partirà domani”.

Possiamo dare una lieta notizia: la Juve Stabia ha nuovamente una propria casa

“Lo diciamo a tutta la città, la Juve Stabia ha la sua casa, il Rome Menti. Grazie alla giornata odierna il presidente Manniello ha capito quanto Alberico Turi tiene alla Juve Stabia e quanto il lavoro del commissario è stato importante. Dal 27 maggio ci sarà una chicca in più: il viale dedicato a Nicola De Simone. Seguo da 40 anni la Juve Stabia, e posso dire apertamente che Alberico Turi è e deve essere il futuro del settore giovanile di questo club!”

a cura di Ciro Novellino

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