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Castellammare di Stabia

ESCLUSIVA – Castellammare, Vitiello, candidato M5S alla Camera: “Con il Movimento per far vincere l’Italia”

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Castellammare di Stabia, il noto Avvocato penalista Catello Vitiello, è il candidato M5S alla Camera dei Deputati, per le elezioni politiche del 4 marzo 2018

Castellammare di Stabia, la sua candidatura ha tanto scosso l’opinione pubblica. Parliamo di Catello Vitiello, noto avvocato penalista stabiese, nonchè assistente universitario presso la Facoltà di Giurisprudenza “Federico II”. La Redazione di ViViCentro.it l’ha raggiunto per porgli alcune domande in merito al suo progetto politico con il quale concorre alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, per la Camera dei Deputati, come Candidato Uninominale per il M5S.

Quali sono i punti salienti della sua campagna elettorale?

In questa campagna elettorale io ho fatto mio lo slogan dei Cinque Stelle: partecipa, scegli, cambia. Perché non si tratta solo di uno slogan, ma di un modo nuovo, diverso, di approcciare alla vita politica, partecipando alle scelte dei cittadini.

Lei ha affermato di aver aderito ad un progetto di vero cambiamento. Come ha intenzione di mettere in pratica questo cambiamento?

Per me il cambiamento arriva nel momento in cui ci sono facce nuove, donne e uomini che per la prima volta decidono di rimboccarsi le maniche per risolvere i problemi del nostro Paese. Il Movimento ha avuto la grande forza di far avvicinare o riavvicinare alla politica persone competenti e oneste che si erano allontanate dopo lo sfacelo che abbiamo visto in questi anni.

Il M5S spaventa moltissimo la concorrenza,in maniera particolare Berlusconi e il suo partito politico,che vedono il Movimento come il nemico numero uno. L’ex premier ha anche dichiarato che il Movimento odia i ricchi e che siete più pericolosi dei comunisti del ‘94, ha da dire qualcosa al riguardo?

Quando la politica diventa demonizzazione, quando si cerca di distruggere invece di costruire si è sconfitti in partenza. Noi abbiamo delle idee, le abbiamo messe in campo e su quelle chiediamo il consenso ai nostri elettori. Le parole di Berlusconi, poi, credo non valgano neanche un commento. Ha governato, male, per venti anni questo paese. E’ uno dei protagonisti dello sfascio in cui ci troviamo. Facesse un po’ di autocritica.

Per quanto riguarda la questione “Europa”?

Credo che siano sempre valide, in proposito, le parole del nostro candidato premiere Luigi Di Maio che è stato sempre chiaro sul tema. Io aggiungo che l’Europa deve essere una risorsa. Non una gabbia dalla quale i cittadini non sanno come uscire.

Non crede che alcuni punti del programma del M5S, come quello che riguarda la giustizia siano in contraddizione con il suo percorso?

Quando mi sono candidato, una collega mi ha scritto evidenziandomi proprio questo aspetto. E, come vede, per mia natura, per mio carattere io non mi sottraggo al confronto. Tuttavia, a chi dice questo consiglio di leggere meglio il programma del Movimento. Se intervenire su alcuni punti del nostro sistema giudiziario significa migliorarlo e rendere effettivi i principi della certezza della pena e della ragionevole durata dei processi, credo che vi siano riforme che vanno considerate utili e necessarie.

Per quanto riguarda Castellammare e le sue problematiche, cosa pensa si possa fare per la questione Fincantieri e Terme?

Occorre, certamente, un nuovo protocollo d’intesa fra Regione e Fincantieri per garantire la missione produttiva, senza dimenticare il rispetto per l’alta specializzazione del cantiere stabiese che ha consentito la creazione di un prototipo di propulsione a gas unico al mondo, che garantisce una tutela ambientale senza precedenti. Limitare questo cantiere al piccolo e medio naviglio sarebbe un’ingiusta mortificazione della secolare vocazione navale industriale. Quanto alla questione “Terme” occorre evitare proclami e promesse che sinora sono stati fatti nelle innumerevoli campagne elettorali che si sono susseguite nel tempo nel nostro territorio: servirebbe, secondo me, anche qui un tavolo d’intesa che metta insieme l’amministrazione comunale e l’imprenditoria stabiese per risollevare in concreto le sorti di impianti che meriterebbero tutt’altro palcoscenico. Le terme restano una incredibile risorsa e, forse, l’unica possibilità per riaprire le porte di Castellammare al turismo.

Invece,in merito alla questione del sottopasso di Via Nocera?

Per mia abitudine parlo solo di ciò che conosco. Quindi, non ho avuto ancora modo di vedere nel merito il progetto di cui ho letto sui giornali. Dico solo che le opinioni di una comunità devono essere tenute in considerazione. Ma magari di questa questione si occuperà, e bene, il prossimo sindaco di Castellammare. Magari un sindaco a cinque stelle.

La sua esperienza nella politica è iniziata in maniera burrascosa, e sembra che la sua vita privata sia controllata costantemente. Come sta reagendo a tutto questo?

Con la serenità che proprio la mia famiglia riesce a darmi. Sono stato oggetto di un attacco volto a delegittimarmi. Ho chiarito in ogni sede la mia posizione. Ora, però, voglio solo dedicarmi agli ultimi giorni di campagna elettorale. Con il Movimento e per far vincere l’Italia.

a cura di Vincenza Lourdes Varone

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