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ESCLUSIVA – Castellammare, La Mura candidata M5S: “In Senato sarò il Portavoce della mia terra, quella sana”

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Castellammare di Stabia, Virginia La Mura è la candidata M5S per il Senato, alle elezioni politiche del 4 marz0

Castellammare di Stabia, la Redazione di ViViCentro.it ha incontrato Virginia La Mura, candidata M5S, al Senato alle elezioni del 4 marzo, la quale ci ha esposto il suo parere in merito alla questione ambiente, lavoro, turismo e tanto altro.

Partecipa. Scegli. Cambia. Questo lo slogan del M5S, uno slogan che ha fatto suo. In che modo secondo lei si può attuare il cambiamento? 

Il cambiamento è già in atto. In questi ultimi 5 anni di opposizione in Parlamento la gente ha imparato a conoscere chi ci ha governato per tanti anni. All’inizio era incredula,  poi ha capito che doveva scegliere da che parte stare, sulla base di proposte concrete che il M5S ha fatto sin dall’inizio della sua entrata in Parlamento e oggi mi auguro che abbia deciso di cambiare dando fiducia ad un Governo a 5 Stelle

Quali sono i punti su cui si concentra il suo programma elettorale?

Nel M5S ci si candida nel collegio dove si è residenti o dove si lavora perché devi conoscere il territorio. Le mie priorità per il mio territorio sono queste: QUALITA’ DEL MARE ECCELLENTE. Efficiente depurazione delle acque di scarico civili e industriali. Bonifica dei fondali e restauro delle componenti ecologiche e della biodiversità dell’ecosistema marino. RIDARE VITA AL FIUME SARNO. Mitigazione del rischio idraulico compatibile con la natura e l’ambiente. Liberare il Fiume dalla camicia di forza del cemento. Disinquinamento e bonifica per ricostruire un territorio sano, sicuro e produttivo. PARCHI E AREE PROTETTE TERRESTRI E MARINE. Dotazioni finanziarie per una efficiente ed efficace difesa, gestione, valorizzazione e fruizione dei Parchi del Vesuvio, Monti Lattari, Fiume Sarno, Punta Campanella, SIC e ZPS. SITO UNESCO DI POMPEI OPLONTI ERCOLANO. Ampliamento del distretto turistico della Buffer Zone ai comuni limitrofi della città di Pompei, per garantire una univoca riqualificazione territoriale, insieme agli altri 9 comuni. TURISMO ECO-SOSTENIBILE E ACCESSIBILE. Riduzione delle tasse e premialità per lo sviluppo del turismo eco-sostenibile e accessibile. Azione integrata e coordinata tra la governo centrale e locale per rilanciare e consolidare il turismo internazionale di eccellenza. MANUTENZIONE DEL TERRITORIO E RIGENERAZIONE URBANA. Stop al consumo di suolo e alle grandi opere inutili. Lavori pubblici minori e diffusi per la manutenzione del territorio e la prevenzione delle calamità naturali. RAFFORZAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE E TIPICHE. Sviluppo rurale e integrazione tra agricoltura/turismo/artigianato. Agricoltura sostenibile, aziende multifunzionali, distretti agricoli e incentivazione dei giovani agricoltori.

Lavoro, ambiente, sanità, turismo. Come intende agire il Movimento riguardo le problematiche italiane, che si affrontano, purtroppo, in questi settori?

AMBIENTE è la colonna vertebrale del programma del M5S perché ogni regione dell’Italia ha la sua Terra dei Fuochi e l’inquinamento ha rovinato la nostra vita. La politica da anni fa affari sui rifiuti avvelenando le nostre risorse, come l’acqua che beviamo, il mare, il suolo, l’aria che respiriamo ed è necessario intervenire tempestivamente disinquinando e creando nuovi posti di lavoro ad alto moltiplicatore occupazionale. Faccio alcuni esempi:per bonificare le 38 aree italiane più inquinate, dovremo investire 10 miliardi in 5 anni dando nuove opportunità di lavoro.La nostra proposta per fermare il consumo di suolo assicurerà la ripresa del settore edilizio per la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici esistenti e la demolizione e ricostruzione delle aree dismesse e abbandonate. Mitigare il dissesto idrogeologico, che negli ultimi anni ha colpito 7,5 milioni di cittadini, creerà 10.000 posti di lavoro strutturali. L’economia del riciclo dei rifiuto potrebbe creare circa 200.000 posti di lavoro. La mobilità elettrica che serve anche a ridurre l’inquinamento atmosferico incidendo sulla qualità della vita e la salute dei cittadini. Per il M5S, infatti,la SALUTE è una risorsa e non solo un costo che grava sul bilancio dello Stato. Tra le priorità abbiamo la riduzione di tutte le liste di attesa per gli esami medici,l’eliminazionedel ticket sui farmaci, l’assunzione di circa 10.000 persone per sopperire in parte alle necessità del settore, la stessa Europa ci ha sanzionato per carenza di personale, contrastare la corruzione e gli sprechi. Pensiamo che il TURISMO italiano debba essere non solo promozione culturale ma anche benessere, moda, natura, enogastronomia. Un miliardo speso nel settore turistico produce 12.000 posti di lavoro. Vogliamo istituire un Ministero del Turismo che coordini le attività locali, valorizzandone le tipicità ma dando una visione unitaria della nostra Italia e una riforma dell’ENIT. Puntiamo sul “Made in Italy” come fattore attrattivo per gli stranieri. Proponiamo una tassa di soggiorno calcolata in modo proporzionale al prezzo della camera e da applicare a tutte le strutture ricettive, la riduzione dell’IVA per rendere questo settore più competitivo, soprattutto rispetto ai paesi europei che applicano aliquote minori. Vogliamo defiscalizzare le attività che convertono il turismo di massa in turismo eco-sostenibile e ridurre il peso dell’IMU sugli immobili alberghieri nei periodi di bassa stagione.

Quale è il suo programma d’azione per la questione Fincantieri e Terme di Stabia?

E’ di qualche giorno fa l’ultima protesta dei lavoratori di FINCANTIERI, i lavoratori dei cantieri di Castellammare chiedono di riequilibrare i carichi di lavoro con i cantieri del Nord. Ci sono interessi economici dei committenti a spezzettare le fasi di lavoro ma su più poli cantieristici ma questi interessi non coincidono con quelli di maestranze altamente specializzate che giustamente chiedono commesse complete, vogliono poter fare quello che sanno fare al meglio: produrre navi e non pezzi da assemblare altrove. Una volta al Governo ci batteremo per chiedere un piano produttivo strategico che definisca chiaramente il ruolo del Polo di Castellammare nel contesto nazionale, difendendone la continuità lavorativa attraverso investimenti per l’innovazione sostenibile e infrastrutturale, per adeguarlo alle nuove esigenze del mercato. Il M5S vuole innovare il ciclo economico nazionale, determinando gli standard produttivi, salariali e occupazionali dando anche una direzione allo sviluppo tecnologico, per ottenere una politica industriale organica, rivedendo anche i trattati economici europei. Con il M5S al governo il destino dei nostri lavoratori non sarà più barattato nel segreto delle stanze del potere, dove industria e politica fanno il loro giochi. Il NOSTRO STRAORDINARIO COMPLESSO TERMALE CON LE SUE 28 SORGENTI DI ACQUA CURATIVA, voglio che venga restituito alla comunità cittadina e diventi nuovamente fonte di benessere e lavoro dignitoso. Ho trascorso le mie estati da bambina tra le terme vecchie e nuove e il mare di Castellammare. Una foto che ritrae i miei genitori sul terrazzo delle Terme nuove che si affaccia sul Golfo di Napoli mi ricorda ogni volta quanto sia devastante per noi cittadini privarci di tanta bellezza e benessere. I nostri parenti si sono curati con le acque, gli aerosol e i fanghi della nostra terra vulcanica. Una risorsa gratuita che dobbiamo assolutamente rendere di nuovo disponibile. Il nostro programma prevede investimenti nel settore turistico e del benessere ma anche nella lotta alla corruzione nel sistema sanitario. Tre strumenti che saranno utilizzati per riaprire le nostre Terme

In questi giorni non si fa altro che parlare dell’ “inchiesta fanpage”. Le sue considerazioni?

Le mie considerazioni sono soprattutto quelle di una cittadina che si sente ancora una volta tradita dalla politica. Destra e sinistra sono la stessa cosa. L’inchiesta di Fanpage.it, a mio avviso, ha aperto una finestra raccapricciante su una parte del “sistema” della corruzione italiana che in questi ultimi 5 anni il M5S, dall’opposizione in Parlamento fino alle Regioni, ha messo in evidenza in tanti modi, denunciando ripetutamente e arrivando ai cittadini attraverso il web, purtroppo, e non certo attraverso i media tradizionali. Siamo arrivati al quarto video e non è ancora finita. Il filo rosso della morte della nostra Italia parte dalla regione Campania e arriva al Ministero dell’Ambiente per poi approdare a Venezia. Che orrore. Ribadisco che ogni regione italiana ha la sua terra dei fuochi e per evitare che la Campania sia “svuotata dei suoi rifiuti” per poi depositarli in un’area di stoccaggio di rifiuti portuali a Venezia è necessario agire in modo organico sull’intero ciclo industriale dei rifiuti e contemporaneamente adottare misure severe contro la corruzione. La nostra legge sugli ecoreati e il nostro programma sono gli strumenti giusti per risanare la nostra bella Italia ma serve ancor prima la fiducia, che i cittadini ci daranno con il loro voto libero e consapevole. In caso contrario non avremo più speranza perché è chiaro che la politica che ci ha governato fino ad oggi continuerà sulla strada della rovina dell’Italia.

Perché lei dovrebbe essere la persona giusta per dare voce ai problemi del Sud, al Senato?

Stare tra la gente è fondamentale perché il patto che stringi con le persone passa attraverso gli occhi che non sanno mentire. Accogli il disagio e la sofferenza che si nasconde dietro ad una dignità incredibile. Ho scoperto che la gente che soffre non lo dice. Ascolta in silenzio, ti osserva e poi sceglie. La mia campagna è fatta di valori, non di volantini lanciati a migliaia per le strade, né tappezzando i muri di manifesti. Il mio collegio elettorale è costituito da 23 comuni, alcuni molto grandi, altri molto piccoli con esigenze diverse, ai quali bisogna dare risposte specifiche e allo stesso tempo organiche. Si va da Ercolano fino a Massa Lubrense, in penisola sorrentina e l’isola di Capri comprendendo il mare, i parchi marini e terrestri, l’agricoltura, i siti Unesco di Pompei ed Ercolano, Stabia e Oplonti. La Gente di questa terra è parte integrante e inscindibile di questo territorio. Risorse straordinarie che rischiano definitivamente di essere annullate da una politica che fino ad oggi li ha sviliti, deturpati, inquinati. Non sono sola. Sono stata scelta tra gli attivisti che operano sui territori da anni e di conseguenza in Senato sarò il Portavoce della mia terra, quella sana.

a cura di Vincenza Lourdes Varone

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