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Castellammare di Stabia

ESCLUSIVA – Bruno: “Il Napoli si giocherà il campionato fino alla fine. Champions? Ottavi possibili”

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“Turnover di Ancelotti è l’arma in più”

Salvatore “Sasà” Bruno, ex attaccante tra le altre di Juve Stabia e Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di ViviCentro.it per parlare del cammino del Napoli in campionato e in Champions League, ma anche del match di domani.

E

cco le sue parole:

Nell’ultima partita di campionato il Napoli ha perso contro la Juventus, cosa è mancato agli azzurri? Il discorso scudetto è già chiuso?
“No, non credo che il discorso scudetto sia chiuso anche perchè siamo all’ottava giornata e facendo un pò di conti, abbiamo già giocato contro Milan, Lazio e Fiorentina, squadre che la Juve deve ancora incontrare. Visto come abbiamo giocato possiamo ancora arrivare fino in fondo, magari se Callejon avesse segnato in quell’occasione staremmo parlando di un’altra partita. La Juve ha tanti campioni ma per me il Napoli resta la squadra che gioca meglio”.

In Champions League abbiamo visto il Napoli surclassare il Liverpool. Quante possibilità di superare il turno ci sono adesso?
“Inizialmente, forse, le probabilità erano pochissime. Invece con questa partita che abbiamo affrontato contro il Liverpool, secondo me, ci fa capire che ce la possiamo giocare anche se a Parigi è durissima così come a Liverpool ma dobbiamo giocarcela. E’ normale che se andiamo a vedere la partita contro la Stella Rossa si nota, ancora di più, l’importanza di vincerla viste le altre due avversarie. Comunque siamo in corsa e possiamo giocarcela tranquillamente. Oltretutto, sappiamo che il San Paolo è il nostro fortino e non è facile vincere da noi. Poi con Ancelotti tutto è possibile perchè, diciamoci la verità, l’altro giorno ha fatto veramente un capolavoro e non è la prima partita che ha vinto in Champions League quindi ha esperienza e sa come gestire queste situazioni”.

Domani al San Paolo arriva un sorprendente Sassuolo, capace di collezionare 13 punti in sette partite, che partita vedremo?
“Sicuramente una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre: il Napoli, ormai, ci ha abituato a grandi prestazioni però devo dire che quest’anno il Sassuolo sta veramente impressionando. Ha uno degli allenatori più bravi attualmente in Serie A essendo anche giovanissimo. Anche quando ha allenato in B ha sempre fatto bene facendo giocare bene le sue squadre, a maggior ragione con l’arrivo di Boateng, la conferma di Berardi loro possono fare male in qualsiasi momento. Se il Napoli gioca come contro il Liverpool non ce n’è per nessuno”.

Rispetto a quello di Sarri, il turnover di Sarri sembra funzionare bene: dov’è la differenza?
“Senza togliere nulla a Sarri perchè ha lasciato un’eredità importante e un’impronta importante per i calciatori che sono rimasti quindi lui ha veramente stravolto il calcio in Italia con il suo Napoli. Dall’altra parte è arrivato un’allenatore che, oltre ad essere un grande allenatore, è anche un grande gestore e lui l’ha fatto con tutte le squadre. Questo sicuramente giova anche ai giocatori perchè c’è fiducia da parte di tutti ed è importante all’interno di un gruppo perchè chi ha giocato poco gli anni scorsi quest’anno gioca di più e tutti fanno delle buonissime partite. Secondo me, il turnover di Ancelotti è un’arma in più perchè sa dare valore a tutta la rosa non solo agli 11/13 che faceva giocare Sarri”.

In questo turnover sembrano essere immuni Allan e Insigne, cosa hanno in più rispetto agli altri?
“In questo momento stanno a pallettoni ed è un pò dura sostituirli. Stanno facendo veramente un grande campionato entrambi, quindi anche loro sono un’arma in più e lo devono essere. Insigne in Champions League è stato fantastico, Allan non perde una palla e secondo me sono calciatori insostituibili”.

a cura di Michele Avitabile

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