In concerto: “La declinazione dell’Amore. Arie, canzoni e serenate tra Roma, Napoli, Palermo, Firenze, Cipro e Salisburgo”.
d
i Maria D’Auria
Ladispoli- Le note trasmettono emozioni, ma se ad interpretarle in maniera toccante sono dei bambini ed un soprano, l’emozione si amplifica, regalando ai nostri sensi letizie sconfinate.
Anche quest’anno non ha deluso la direzione artistica del Maestro Alessandro Borghi, direttore del Coro Polifonico Città di Ladispoli e preparatore del Coro dell’I.C.Ilaria Alpi.
In occasione del Santo Natale, per salutare alunni e genitori, il Maestro Borghi, docente dell’Istituto romano con indirizzo musicale, ha organizzato uno speciale concerto presso la sede di Via Varsavia: “La declinazione dell’Amore: arie, canzoni e serenate tra Roma, Napoli, Palermo, Firenze, Cipro e Salisburgo”.
Ha unito due realtà musicali del territorio ladispolano, il coro polifonico e gli allievi del coro della scuola, dando vita ad un concerto ispirato alle diverse culture e tradizioni del Belpaese. Dalla Sicilia alla Campania, da Roma a Firenze, i ragazzi del coro hanno cantato in diversi dialetti le più belle canzoni d’amore di tutti i tempi, interpretando gli intramontabili classici del panorama italiano. Arie, canzoni e serenate hanno emozionato il pubblico presente che ha chiuso a suon di “bis” il concerto di fine anno.
Ovazione per il soprano Maria Paola Turchetta che, accompagnata al pianoforte da Lisa Palumbo, ha interpretato l’Ave Maria di Verdi, “O mio babbino caro” di Puccini e “Laudate Dominum” di Mozart. La Turchetta, docente all’istituto ladispolano, si è esibita in Italia e all’estero (Germania, Malesia, Stati Uniti, Cina..) ed ha al suo attivo due CD di musica sacra.
Lunghi applausi anche per il Maestro Borghi che ha così commentato il successo della serata.
“Nella scuola, oggi, sono due i temi particolarmente ricorrenti: l’apertura della scuola al territorio e lo sviluppo delle competenze. Per quanto riguarda il primo tema– spiega il Prof. Borghi– l’I.C. Ilaria Alpi si è sempre distinto lavorando moltissimo con aperture e collaborazioni a tutto campo. In questo caso, numerose volte ci siamo interfacciati, sia cantando che suonando, con associazioni che operano nel territorio, a cominciare dal Coro Polifonico di Ladispoli con il quale abbiamo collaborato in diverse occasioni. Così come con la banda comunale La Ferrosa, con l’I. C. Corrado Melone, con L’Istituto Don Milani di Valcanneto e ultimamente anche con la Fanfara dei Bersaglieri di Ladispoli. Quella di stasera è una sinergia che nasce dall’esigenza della scuola di aprirsi al territorio, quindi interagire con quelle associazioni culturali, che agiscono sul territorio, fatte da cittadini per i cittadini. È un modo, questo, per avere un punto d’incontro, per fare musica insieme.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, ovvero lo sviluppo delle competenze, bisogna mettere le proprie “conoscenze” a disposizione delle competenze, e la musica è una materia che, da questo punto di vista, è estremamente favorita. Nel nostro caso, competenza significa sapere ‘come interpretare una canzone’.
Quanta dedizione richiede un impegno di questo tipo?
“I ragazzi si sono impegnati al di là delle loro forze. Hanno creduto in un discorso musicale coerente, filologico, e questo è stato sicuramente il maggior stimolo che hanno avuto”.
Cosa ci riserva per questo nuovo anno?
“Prepareremo un programma internazionale… ma non ci sbilanciamo oltre”.
Determinazione e sacrifici conducono sempre a risultati soddisfacenti, e la grande partecipazione dei cittadini è la dimostrazione del successo di questo notevole impegno”.
In apertura, i ringraziamenti della dirigente scolastica Vincenza La Rosa, soddisfatta dalle finalità di un “progetto di alta qualità e il fine a cui quest’istituto punta”.
“I nostri ragazzi, forti dei successi musicali di questi anni, hanno puntato anche stavolta alla musica, all’arte, alla creatività. Questo concerto è un appuntamento irrinunciabile nel panorama dell’I.C.Ilaria Alpi. Ringrazio tantissimo i nostri allievi e in particolare i docenti: il prof. Borghi, la prof.ssa Turchetta e la prof.ssa Palumbo perché sono riusciti a suscitare grande interesse in questi ragazzi, perché riescono a scoprire potenzialità, a sviluppare capacità, competenze e abilità. Un grazie ai genitori presenti che riescono a far crescere l’interesse e la motivazione dei propri ragazzi. Un ringraziamento speciale al Coro Polifonico di Ladispoli per la collaborazione e alla DS Palaggi del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università, presente al concerto”.
VIDEO (Concerto “La declinazione dell’Amore) – Interviste
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