La Corte di giustizia dell’Unione europea fa sapere che sulla questione dell’assegnazione dell’Ema ad Amsterdam anziché a Milano, sono stati presentati due ricorsi, entrambi per annullamento della decisione del Consiglio europeo. Uno è giunti davanti alla Corte Europea da parte dell’Italia, l’altro davanti al Tribunale Ue da parte del Comune di Milano.
Ema, Corte Ue: depositati i due ricorsi da Comune Milano e Italia.
La Commissione Ue: ricorso Italia è polemica elettorale
I
l commissario Ue alla Salute, Vytenis Andriukaitis, rispondendo in conferenza stampa alle domande dei giornalisti sui ricorsi italiani per l’annullamento dell’assegnazione della sede dell’Agenziia europea del Farmaco ad Amsterdam, ha affermato che “la Commissione non entra nel dibattito elettorale italiano: la decisione del Consiglio è presa”. La Corte europea di Giustizia ha confermato, oggi a Lussemburgo, di aver ricevuto due ricorsi per annullamento della decisione degli Stati membri di assegnare ad Amsterdam, anziché a Milano, la sede dell’Agenziia europea del Farmaco.
Il ricorso per annullamento del governo italiano, contro il Consiglio Ue, è stato assegnato davanti alla Corte di Giustizia con il numero C-59/18. Quello del Comune di Milano, sempre contro il Consiglio, è stato assegnato al Tribunale Ue (l’organismo di prima istanza della Corte) con il numero T-46/18. La Corte Ue riferisce di non poter ancora comunicare nulla sui dettagli del contenuto dei ricorsi.
vivicentro.it/economia
vivicentro/Ema, Corte Ue: confermata ricezione di due ricorsi
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