Elly Schlein, tra i volti principali del Pd per le Elezioni Europee, si trova al centro di una controversia interna al partito riguardo alla sua candidatura, evidenziando tensioni e fratture interne.
Schlein al centro dell’attenzione, frattura nel Pd.Prodi critica Schlein: “La democrazia ferita dai capilista leader”
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Elly Schlein emerge come figura di spicco nelle Elezioni Europee, rappresentando il Pd in Centro e nelle Isole.
Al Nord-Est, è Stefano Bonaccini a guidare, al Nord-Ovest è Cecilia Strada, mentre al Sud è Lucia Annunziata.La segretaria del partito, dopo un lungo periodo di riflessione, finalmente annuncia il proprio impegno: “Sono pronta ad offrire il mio contributo con spirito di servizio, candidandomi per dare slancio a questo eccezionale team e al progetto di rinnovamento del Pd e del Paese”.
Elezioni Europee: La decisione è stata presa.
Schlein, come anticipato, rinuncia a candidarsi in tutte e cinque le circoscrizioni, preferendo guidare la lista dove è in campo.
Elezioni Europee: Ora, il destino è nelle mani della segretaria.
Dopo lo stupore iniziale e la discussione interna, con tre voti contrari alla sua proposta, la Direzione del partito si schiera contro di lei.
In risposta, Schlein, delusa dall’esito della riunione, deve decidere se inserire il suo nome nel simbolo del Pd per le Elezioni Europee.Il tempo stringe, con la scadenza fissata alle 16 per presentare la candidatura al Viminale.
Dopo una riunione ristretta ieri sera e un’altra prevista per stamattina, con i suoi più stretti collaboratori, Schlein valuterà il da farsi.